Assolavoro, accordo per sostegno dei rifugiati
Pubblicato il 20 aprile 2022
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In data 9 aprile 2022, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro (Assolavoro) e i sindacati di categoria NIDIL CGIL, FELSA CISL, UILTEMP hanno sottoscritto l’accordo per il sostegno dei soggetti sottoposti a protezione internazionale e temporanea.
L’accordo avrà natura sperimentale fino alla data del 31 ottobre 2022 e prevede la promozione di iniziative volte a sostenere i beneficiari di protezione internazionale e temporanea con particolare attenzione ai cittadini ucraini che hanno abbandonato il loro paese a seguito del conflitto in corso.
Le parti concordano le seguenti misure:
- azioni orientate a favorire l’inserimento lavorativo dei soggetti rifugiati;
- azioni di sostegno, di accoglienza, di inclusione e inserimento socio lavorativo;
- attivazione di percorsi formativi;
I destinatari dell’accordo sono:
- soggetti titolari di protezione internazionale (status di rifugiato, protezione sussidiaria e richiedenti asilo), di protezione temporanea e protezione speciale;
- lavoratori in somministrazione, come individuati rispetto alle singole prestazioni e/o misure.
Formazione base “lingua italiana” e “di cultura ed educazione civica italiana”
È stato istituito - tramite il Fondo Forma.Temp - un modulo per la formazione base “lingua italiana” e “di cultura ed educazione civica italiana”, finalizzato al sostenimento dell’integrazione economica, sociale e culturale.
Le risorse destinate alla predetta attività sono pari a euro 3.000.000.
La durata del progetto formativo è di 150 ore, di cui:
- 100 ore per la formazione “di lingua italiana”;
- 50 ore per la formazione di “cultura ed educazione civica italiana”.
Ai frequentatori sarà riconosciuta un’indennità di frequenza (3,50 euro l’ora) nonché il rimborso delle spese sostenute per vitto, alloggio e trasporto, nel rispetto del limite previsto dal Fondo.
Al termine del progetto verrà consegnata la documentazione che attesta la partecipazione al corso.
Formazione Professionale
La formazione professionale è prevista per i soggetti che abbiano determinato la formazione di base “lingua italiana” e “di cultura ed educazione civica italiana”.
Anche in tal caso, è prevista un’indennità di frequenza pari ad euro 3,50 orari, nonché il rimborso delle eventuali spese sostenute per vitto, alloggio e trasporto.
Una tantum
È riconosciuta - per il tramite di Ebitemp - un’indennità una tantum di 1.000 euro, al lordo delle imposte previste dalla legge, in favore dei soggetti che abbiano concluso il primo percorso formativo e ai lavoratori somministrati che offrono ospitalità ai rifugiati.
In caso di accoglienza di minore di anni 18 o di donna in gravidanza è riconosciuta un’indennità di 1.500 euro (al lordo delle imposte previste per legge). Il periodo minimo di durata dell’accoglienza dovrà essere di almeno 3 mesi.
Prestazioni Ebitemp
I soggetti rifugiati potranno avere accesso agevolato alle seguenti prestazioni:
- contributo asilo nido;
- sostegno all’istruzione ovvero materiale didattico e libri, retta universitaria studenti lavoratori;
- rimborso per l’assistenza psicologica delle spese sostenute per sé o per i propri familiari fino al secondo grado di parentela e affinità, nel limite massimo di euro 200 ad assistito.
- rimborso per l’acquisto di beni di prima necessità per la cura del proprio figlio fino a 3 anni di età, nel limite massimo di euro 800 (per ciascun figlio).
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