Assegnazione beni ai soci Opzione con comportamento concludente

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Assegnazione beni ai soci Opzione con comportamento concludente

L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 54/2017, ha chiarito alle società di persone, poste in liquidazione nel 2016, le modalità di applicazione del regime fiscale agevolato previsto dalla legge di Stabilità 2016 (L. n. 208/2015 articolo 1, commi da 115 a 120) e in vigore dal 1° gennaio 2016.

Assegnazione agevolata dei beni immobili ai soci

La Legge in oggetto sancisce per le società in nome collettivo, in accomandita semplice, a responsabilità limitata, per azioni e in accomandita per azioni, che entro il 30 settembre 2016 assegnano o cedono ai soci beni immobili o beni mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa,  l’applicazione - previa opzione - di una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive nella misura dell’8%, oppure del 10,5% per le società considerate non operative.

Precedente orientamento agenziale: circolare 26/E/2016

Con la circolare n. 26/E del 1° giugno 2016, l'Agenzia si era già espressa sull'argomento e aveva fornito le prime indicazioni operative in merito alla disciplina dell’assegnazione e cessione agevolata di beni ai soci.

In modo, però, un po' troppo generalizzato il documento di prassi aveva condizionato la validità dell'assegnazione alla indicazione dei dati nella denuncia dei redditi.

L'Agenzia - in tale sede - aveva infatti stabilito che l’esercizio della suddetta opzione deve ritenersi perfezionato con l’indicazione in dichiarazione dei redditi dei valori dei beni assegnati e della relativa imposta sostitutiva, lasciando in dubbio i soggetti impossibilitati ad esercitare l’opzione in Unico 2016 per assenza della specifica sezione in cui esporre i dati dell’assegnazione agevolata.

Accade, infatti, che le società di persone che sono state poste in liquidazione nel 2016, ai fini dichiarativi devono necessariamente utilizzare il “vecchio” modello, ossia “Unico Sp 2016” (relativo al periodo d'imposta 2015) che, nel quadro RQ, non prevede la sezione per esporre i dati della assegnazione/cessione agevolata e la relativa imposta sostitutiva, rendendo di fatto impossibile l’esercizio dell’opzione in dichiarazione.

Ciò ha fatto sorgere delle perplessità circa la corretta modalità di applicazione, da parte delle società di persone poste in liquidazione nel 2016, del regime fiscale agevolato, in presenza di assegnazione di beni immobili ai soci.

Risoluzione n. 54/2017: opzione perfezionata con comportamento concludente e versamento imposta dovuta

Nella risoluzione n. 54 del 2 maggio 2017, l'Agenzia delle Entrate corregge parzialmente quanto sostenuto in precedenza, ricordando che nelle istruzioni ai modelli di dichiarazione viene precisato che, qualora il modello da utilizzare non consenta l’indicazione di alcuni dati, richiesti invece nei modelli approvati successivamente, questi dovranno essere forniti solo a richiesta dell’Agenzia delle Entrate.

In tali circostanze, dunque, si ritiene che possa trovare applicazione il principio di carattere generale del cosiddetto “comportamento concludente”, secondo cui l’opzione e la revoca di regimi di determinazione dell’imposta o di regimi contabili si desumono da comportamenti concludenti del contribuente o dalle modalità di tenuta delle scritture contabili.

Con riferimento al caso di specie, conclude così la risoluzione n. 54/E, l’esercizio dell’opzione si intende validamente esercitato - per le società di persone che hanno cessato l’attività nel corso del 2016 – al verificarsi delle seguenti condizioni:

  • siano rispettati tutti i requisiti previsti dalla normativa di riferimento;

  • sia stato effettuato il corretto e tempestivo versamento, tramite modello F24, dell’imposta sostitutiva dovuta.

Tuttavia, i soggetti interessati devono, comunque, redigere un prospetto di raccordo, contenente i dati relativi ai beni ceduti e all’imposta dovuta, che potranno inviare all’Ufficio territorialmente competente oppure conservare ed esibire a richiesta degli Organi di controllo.

Allegati Links Anche in
  • eDotto.com – Edicola 26 novembre 2016 - Assegnazione beni ai soci Versamento sostitutiva – Pichirallo

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