Assegnazione agevolata di beni ai soci: nuova opportunità 2025
Pubblicato il 06 febbraio 2025
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Riproposta dalla legge di Bilancio 2025 (L. n. 207/2024) l’assegnazione agevolata ai soci di taluni beni:
- beni immobili diversi da quelli strumentali per destinazione;
- beni mobili iscritti in pubblici registri, non utilizzati come strumentali nell’attività dell’impresa.
L’agevolazione concerne la facoltà della società di assegnare beni ai soci mediante l’assolvimento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap pari all’8% ovvero pari al 10,5% per le società considerate “non operative” in almeno due dei tre periodi d'imposta precedenti a quello in corso al momento dell'assegnazione.
Secondo l’articolo 1, comma 31, della L. n. 207/2024, in particolare, l’agevolazione è concessa a condizione che tutti i soci risultino iscritti nel libro soci, ove prescritto, alla data del 30 settembre 2024, ovvero che siano stati iscritti entro il 31.1.2025 in forza di un titolo di trasferimento avente data certa anteriore all’1.10.2024. Resta possibile utilizzare il valore catastale degli immobili, in luogo del valore normale, sia per la determinazione delle plusvalenze assoggettate ad imposta sostitutiva, sia per la fiscalità del socio.
Sul piano operativo, le società che si avvalgono delle disposizioni della norma agevolativa devono versare:
- il 60% dell’imposta sostitutiva entro il 30.09.2025;
- la restante parte (40%) entro il 30.11.2025.
Altre informazioni nell'Approfondimento che segue.
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