Contributi domestici con App ”IO”

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Con comunicato stampa 22 giugno 2022, l’Istituto Previdenziale rende noto che è attivo il servizio INPS sull’App “IO” per il pagamento dei contributi per i lavoratori domestici.

Il datore di lavoro - attraverso la predetta applicazione - potrà versare i contributi per i lavoratori domestici, senza dover scaricare i relativi bollettini pagoPA.

Il pagamento della contribuzione del secondo trimestre 2022 - relativa ad aprile, maggio e giugno - dovrà avvenire entro il 10 luglio 2022 (coincidente con la domenica), per tale ragione il termine è stato posticipato all’11 luglio 2022, ovvero il primo giorno utile per il pagamento.

I contributi dovranno essere versati tenendo sempre conto:

• dei giorni e delle ore di lavoro effettivamente retribuite;
• delle ore relative ai periodi di assenza retribuita;
• della tredicesima mensilità calcolata in misura oraria;
• del valore convenzionale del vitto e dell’alloggio.

In ogni caso, il datore per effettuare le modifiche relative al numero delle ore, alla retribuzione oraria o alle settimane lavorate dovrà accedere online dal Portale dei Pagamenti, al seguente percorso: “Lavoratori Domestici” > “Entra nel servizio”, in quest’ultima fase dovrà inserire il proprio codice fiscale e il codice del rapporto di lavoro.

All’interno del servizio, alla voce “visualizza modifica”, il datore potrà inserire le ore effettivamente retribuite, la retribuzione oraria effettiva, nonché potrà inserire i contributi per l’assistenza sanitaria tramite la voce “codice organizzare” > “F2 (FONDO COLF)”, indicando l’importo ottenuto dalla moltiplicazione delle ore retribuite nel trimestre per 0,06 euro.

Si rammentano le date delle successive scadenze:

• 3° trimestre da luglio a settembre, da corrispondere a partire dal 1° al 10 ottobre;
• 4° trimestre da ottobre a dicembre, da corrispondere a partire dal 1° al 10 gennaio dell’anno successivo.

Nei casi in cui il rapporto di lavoro sia cessato durante il trimestre, i contributi dovranno essere pagati entro dieci giorni dalla data del licenziamento o delle dimissioni.