Ancora bloccato l’accesso al Registro revisori per i giovani commercialisti. Ok al Protocollo per i crediti formativi

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Nonostante le rassicurazioni del viceministro Fassina del 4 ottobre 2013 alla Camera, in risposta ad un’interrogazione parlamentare sullo sblocco delle iscrizioni al Registro dei revisori legali, nulla in pratica è cambiato.

La questione relativa al Registro dei revisori resta aperta dato che ancora non è stato emanato il regolamento attuativo dell’articolo 4 del Dlgs 39/2010, che avrebbe dovuto regolare l’esame di ammissione al Registro.

In assenza di una disposizione normativa è intervenuta l’interrogazione parlamentare, che di certo non ha valore di legge, e, dunque, le cose ancora non si sbloccano. In termini di numeri, basti pensare che sono circa 3mila i professionisti ancora in sospeso a causa dell’applicazione parziale della riforma della revisione legale (Dlgs n. 39/2010), ai quali le parole di scusa di Fassina - che si è detto dispiaciuto per le difficoltà create ai tanti professionisti - non bastano.

Di fronte a questo stallo, i giovani commercialisti hanno deciso di intervenire, dando mandato ai loro legali di procedere con delle diffide nei confronti del Mef.

Dal canto suo, il ministero dell’Economia cerca di smorzare gli animi, prendendo tempo, e avanzando a sua difesa “problemi interpretativi”.

La reazione dei giovani professionisti ha fatto seguito all’azione di autotutela dagli stessi intrapresa: coloro che sono in regola con i requisiti per l’iscrizione hanno presentato domanda di ammissione al Registro via Pec. La risposta però è stata vaga, in attesa di veder messo per iscritto ciò che il Viceministro ha finora espresso solo oralmente. Si attendono ora le mosse successive.

Intanto, è stato siglato un Protocollo d’intesa tra il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e il Ministero dell’Interno, in base al quale i crediti formativi in materia di revisione legale degli enti locali acquistano ora un doppio riconoscimento. La partecipazione agli eventi formativi organizzati dagli Ordini professionali in materia di contabilità pubblica e gestione economica/finanziaria degli enti locali frutteranno crediti che verranno accreditati automaticamente, in via telematica, anche dal ministero dell’Interno. Non sarà più necessaria la doppia procedura di accreditamento Ordini-Ministero: il riconoscimento dei crediti sarà automatico e istantaneo.
Allegati Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 33 - Revisori, l'accesso resta bloccato - Costa

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