Anche quest’anno richiesta una proroga dei versamenti in scadenza il 16 giugno

Rete Imprese Italia (Associazione di artigiani commercianti e piccole imprese), con una lettera datata 14 maggio 2010, si rivolge al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, per richiedere una proroga dei versamenti in scadenza il prossimo 16 giugno.

Lo slittamento è richiesto, anche quest’anno, per tutte le imposte in saldo ed acconto. La proroga – a detta dei firmatari della lettera – è sollecitata dal fatto che la crisi del 2008 è proseguita in modo ancor più grave nel 2009, colpendo un po’ tutti i settore produttivi e spingendo la stessa Amministrazione finanziaria a rivedere i correttivi congiunturali per rendere gli studi di settore più rispondenti alla situazione economica generale.

Tutto ciò ha fatto sì che ci fosse un ritardo anche nella predisposizione del software Gerico, oggi ancora non reso disponibile dalla stessa agenzia delle Entrate. Di fronte a tale situazione, la proposta avanzata è quella che, a poco meno di un mese dalla scadenza del 16 giugno per il pagamento delle imposte e dei contributi dovuti in relazione al periodo d’imposta 2009 o come acconto per il 2010, si possa decidere di far slittare la scadenza del 16 senza dover pagare la maggiorazione dello 0,40%.

Il tutto dovrebbe avvenire attraverso l’emanazione di un apposito Dcpm, ai sensi dell’articolo 12 del Decreto legislativo n. 241 del 1997. Le Pmi chiedono che tale provvedimento non venga rilasciato a ridosso della scadenza del 16 giugno, ma con un congruo periodo di anticipo.

Lo scorso anno la richiesta è stata accolta ed è stato concesso alle imprese di versare le imposte a saldo e in acconto fino al 16 luglio senza maggiorazione, mentre è stato concesso fino al 4 agosto per poter versare con la maggiorazione dello 0,40%.