Anche il controinteressato pretermesso può opporsi alla sentenza amministrativa

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Il Consiglio di stato, con sentenza n. 2802 dell'11 maggio 2011, ha sancito la legittimazione a proporre opposizione di terzo nei confronti di una sentenza del giudice amministrativo resa tra altri soggetti, dei controinteressati pretermessi "tout court", dei controinteressati pretermessi perché sopravvenuti, dei controinteressati non facilmente identificabili ed, in generale, dei “terzi titolari di una situazione giuridica autonoma ed incompatibile, rispetto a quella riferibile alla parte risultata vittoriosa per effetto della sentenza oggetto di opposizione".

In particolare – spiega il Collegio - “controinteressato pretermesso "tout court" è il soggetto avente un interesse analogo e contrario a quello che legittima la proposizione del ricorso, “che sia nominativamente individuato nel provvedimento impugnato, o, comunque, sulla base di questo agevolmente identificabile”, “che non sia stato parte formale del giudizio in quanto, anche in caso di mancata o nulla notifica dell'atto introduttivo della controversia, il giudice non lo abbia comunque ritenuto presente in giudizio emettendo la pronuncia anche nei suoi confronti”.

Nella specie, è stata riscontrata tale condizione nell'opponente in quanto, aggiudicataria della gara impugnata in primo grado, “rivestiva la qualità di controinteressato, sia formale che sostanziale”.
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