Allo studio del ministero della Giustizia una task force per smaltire l'arretrato civile
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 11 giugno 2013
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In considerazione della grande mole di arretrato relativa, soprattutto, al settore della giustizia civile, il ministero della Giustizia starebbe mettendo a punto un Decreto legge contenente un pacchetto di misure volte a smaltire, in particolar modo, il lavoro delle Corti d'appello del territorio. Il provvedimento dovrebbe essere presentato al Consiglio dei ministri entro la settimana; si parla, addirittura, di venerdì 14 giugno.
L'intervento principale, consisterebbe nel reclutamento di 400 giudici onorari, a termine, con il precipuo compito di togliere definitivamente di mezzo almeno 200mila cause. In base alle previsioni della Giustizia, l'emergenza attuale potrebbe rientrare entro 4 anni.
Agli avvocati dell'Organismo unitario dell'avvocatura piace questa proposta anche se - sottolinea il presidente dell'Oua, Nicola Marino – l'auspicio è che la stessa non sia, come in passato, solo “un meccanismo di rottamazione dei diritti dei cittadini”; è fondamentale, altresì, che ci sia, “la necessaria copertura economica senza ulteriori aumenti del contributo unificato”.
Anche il presidente dell'Associazione avvocati italiani, Maurizio de Tilla, si ritiene soddisfatto dell'iniziativa del Dicastero auspicando, tuttavia, che i nuovi “giudici” siano ausiliari, selezionati, indipendenti e ed adeguatamente retribuiti.
- Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 25 - Gli avvocati cauti sul piano anti arretrato – Maciocchi
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