Aiuto anticrisi, tasse prorogate al 30 ottobre 2020

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Aiuto anticrisi, tasse prorogate al 30 ottobre 2020

Arriva la tanto attesa proroga dei versamenti fiscali. Infatti, la scadenza del 20 agosto 2020 (con la maggiorazione dello 0,40%) è stata differita al 30 ottobre 2020 (con la maggiorazione dello 0,80%), a patto che il saldo delle imposte sia effettuato sempre entro la stessa data. Importanti modifiche anche sul fronte “bonus affitti”, poiché il credito d’imposta passa dal 30% al 50% delle strutture turistico ricettive e con un tempo maggiore, fino al 31 dicembre 2020.

Sono queste alcune delle modifiche apportate al “Decreto Agosto” (D.L. n. 104/2020) durante i lavori in Commissione Bilancio del Senato svolti il 4 ottobre 2020.

Aiuto anticrisi, a chi si rivolge la proroga delle scadenze?

Sono circa 105 mila i contribuenti che possono godere della proroga postuma al 30 ottobre 2020. In particolare, il differimento coinvolge i soggetti ISA e, nello specifico, di coloro che hanno subito un calo del fatturato uguale o superiore al 33% rispetto al 2019.

Quindi, come indicato in premessa, chi possiede questi requisiti potrà effettuare il versamento delle imposte scadute ad agosto, entro il 30 ottobre 2020 con una maggiorazione nella misura dello 0,8%.

Bonus affitti, le modifiche al “Decreto Agosto”

Con riferimento al “bonus affitti”, è previsto che il credito di imposta per l'affitto d'azienda sia determinato nella misura del 50% per le strutture turistico ricettive, con validità estesa fino al 31 dicembre 2020. La nuova misura, in particolare, si rivolge agli alberghi, terme e agriturismi. Inoltre, il suo campo d'azione si estende ai mesi di agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2020.

Nella relazione dei tecnici del MEF è stato evidenziato, inoltre, che “qualora in relazione alla medesima struttura turistico ricettiva siano stipulati due contratti distinti, uno relativo alla locazione dell'immobile e uno relativo all'affitto d'azienda, il credito di imposta spetta per entrambi i contratti”.

Cedolare secca, le modifiche al “Decreto Agosto”

Il meccanismo della “cedolare secca” è stato esteso anche ai locali commerciali. L'intervento non trova spazio come emendamento nel cammino del “Decreto Agosto” per una questione di costi rispetto ai margini sulle correzioni consentiti in commissione.

Lavoratori fragili e smart working, le modifiche al “Decreto Agosto”

Sempre in Commissione Bilancio del Senato sono state previste più tutele per i lavoratori fragili. In particolare, potranno astenersi dal lavoro, giustificando l'assenza come periodo di malattia equiparato al ricovero ospedaliero, i lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso di una certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, che attesti la loro condizione di disabilità, di immunodepressi o di pazienti oncologici, inclusi quelli sottoposti a terapie salvavita (chemioterapia o radioterapia).

Queste categorie di lavoratori potranno astenersi dal lavoro fino al 15 ottobre per poi passare dal 16 ottobre 2020 a fine anno allo smart working.

Esenzione Tosap, le modifiche al “Decreto Agosto”

Altro punto discusso è la proroga dell'esenzione Tosap/Cosap per gli ambulanti che non pagheranno l'occupazione di suolo pubblico fino al 15 ottobre 2020.

Le regioni interessate dall'agevolazione saranno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Superbonus del 110%, le modifiche al “Decreto Agosto”

Novità, infine, anche se indiretta, per il superbonus del 110%. Per ridurre al massimo gli ostacoli che oggi frenano il decollo del 110% le assemblee di condominio potranno svolgersi in videoconferenza con i condomini convocati da remoto.

Allegati Anche in
  • edotto.com – Edicola del 23 settembre 2020 - Smart working, regole ordinarie per chi ha figli under14 in quarantena – Bonaddio

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