Acconti d’imposta più cari per bollo e assicurazioni
Autore: eDotto
Pubblicato il 02 luglio 2008
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Assonime commenta, con circolare 43 del 30 giugno 2008, la norma contenuta nel decreto legge 112 del 25 giugno 2008 circa l’imposta di bollo, sostenendo che il suo pagamento è legato alla particolare modalità “virtuale” utilizzata dai contribuenti autorizzati dall’articolo 15 del dpr 642/72. Che è la seguente: l’imposta viene liquidata annualmente in base al numero degli atti e documenti che si ritiene saranno emessi durante l’anno, con conguaglio in sede di dichiarazione riepilogativa (che costituisce base di riferimento della liquidazione provvisoria dell’imposta relativa all’anno di sua presentazione), da esibire entro gennaio dell’anno successivo. Il commento investe pure l’imposta sulle assicurazioni, versata dalle imprese assicuratrici ogni mese in base ad un imponibile non provvisorio ma effettivo. All’impresa spetta la presentazione della denuncia dei premi incassati nell’anno precedente, entro il 31 maggio d’ogni anno. E' su tale base che l’ufficio effettuerà la liquidazione definitiva dell’imposta.
- ItaliaOggi, p. 43 – Acconti d’imposta più cari per bollo e assicurazioni – Rosati
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