Voluntary disclosure, sanato il gap del decreto di proroga

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Voluntary disclosure, sanato il gap del decreto di proroga

Dal sito del Senato si fa sapere che la presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso un errata corrige trasmessa al Senato il 20 ottobre 2015, dà piena efficacia alla proroga contenuta nel Dl 153/2015, dei termini per la trasmissione agli Uffici della relazione accompagnatoria alla richiesta di ammissione alla procedura di voluntary disclosure - collaborazione volontaria - e dei relativi documenti:

- la proroga al 30 dicembre 2015 vale sia per le domande presentate entro il 30 settembre sia per quelle presentate entro il 30 novembre;

- non è più soggetta al termine di trenta giorni previsto dal provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate del 30 gennaio 2015.

In merito all’opzione alternativa di escludere dalla proroga coloro che avessero presentato la richiesta entro il 30 settembre 2015, per i quali è consentito fruire delle stesse modalità e tempi di integrazione della richiesta e di produzione dei relativi documenti previsti per coloro che si attiveranno per la prima volta dopo tale data, sarebbe discriminatorio.

La differenziazione per le situazioni ante e post 30 settembre 2015 avrebbe avuto profili di carattere discriminatorio nei confronti di coloro che hanno presentato la richiesta, o la richiesta ed i documenti, entro la data prevista dalla legge antecedentemente all’intervento regolatorio (30 settembre 2015), tanto più considerando che l’intervento regolatorio non comporta per i nuovi richiedenti alcuna penalizzazione.

 

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  • eDotto.com - Edicola del 29 ottobre 2015 - Voluntary disclosure, il Senato approva. L'Agenzia sceglie gli uffici - Moscioni

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