Videosorveglianza Presentazione istanze

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Videosorveglianza Presentazione istanze

E’ stata fissata, con provvedimento dell’agenzia delle Entrate, la data per la presentazione dell’istanza per fruire del credito d'imposta a favore dei soggetti che hanno sostenuto spese per sistemi di videosorveglianza digitale, sistemi di allarme e di vigilanza.

La legge di Stabilità 2016, all’articolo 1, comma 982, ha previsto, per il 2016, un credito di imposta per le spese sostenute dalle persone fisiche non nell’esercizio dell’attività d’impresa o di lavoro autonomo per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di sistemi di allarme, nonché per i contratti stipulati con istituti di vigilanza, dirette alla prevenzione di attività criminali.

Istanze dal 20 febbraio

I contribuenti interessati sono tenuti a presentare l’istanza per accedere all’agevolazione dal 20 febbraio al 20 marzo 2017, esclusivamente in via telematica, direttamente o avvalendosi dei soggetti incaricati.

Il provvedimento del 14 febbraio 2017 avvisa che per la compilazione dell'istanza e la relativa trasmissione deve essere utilizzato il software "Creditovideosorveglianza", disponibile gratuitamente sul sito dell'agenzia delle Entrate a partire dal 20 febbraio.

Credito al 50% per immobili adibiti promiscuamente ad impresa o lavoro autonomo e uso personale

La disciplina riconosce il credito d’imposta per le spese sostenute nell’anno 2016 in relazione ad immobili non utilizzati nell’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo; se le spese sono state sostenute in relazione ad immobili adibiti promiscuamente all’esercizio d’impresa o di lavoro autonomo e all’uso personale o familiare del contribuente, il credito d’imposta spetta nella misura del 50 per cento.

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate da emanarsi entro il 31 marzo 2017, sarà comunicata la misura percentuale del credito d’imposta riconosciuto determinata sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e il credito d’imposta complessivamente richiesto.

E’ possibile presentare un’unica richiesta riguardante i dati di tutte le spese sostenute nel 2016. Se vengono presentate più istanze da un medesimo soggetto, sarà ritenuta valida l’ultima istanza presentata che sostituisce e annulla le precedenti domande

Utilizzo in compensazione

Il beneficiario può fruire del credito d’imposta maturato solo in compensazione tramite modello F24 utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a decorrere dalla data di pubblicazione del provvedimento di determinazione della percentuale di utilizzo del credito d’imposta.

Le persone fisiche non titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo possono utilizzare il credito spettante in diminuzione delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi.

 

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  • eDotto.com – Edicola 23 dicembre 2016 - Bonus per videosorveglianza e allarmi – Pichirallo

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