Veneto. Bando PMI per riposizionamento competitivo
Pubblicato il 24 novembre 2021
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Con DGR n. 1510 del 2 novembre 2021 – presente nel BUR del 5 novembre – il Veneto ha approvato il bando diretto alle PMI che presentano progetti per il riposizionamento competitivo. In particolare vengono erogati contributi per il riposizionamento competitivo delle PMI, il sostegno agli investimenti e la promozione della digitalizzazione e dei modelli di economia circolare.
Per la misura sono state stanziate, per l’anno in corso, risorse pari ad euro 33.500.000.
Veneto. Bando competitività Pmi: beneficiari
Rientrano nei soggetti agevolabili le micro, piccole e medie imprese (PMI) dei settori manifatturiero e dei servizi alle imprese, con unità operativa che realizza il progetto nel territorio del Veneto.
Interventi ammessi al Bando competitività del Veneto
Devono essere presentati progetti volti:
- ad introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo;
- ad ammodernare i macchinari e gli impianti;
- ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile.
Termine finale per la conclusione dei progetti è fissato al 14 febbraio 2024.
Veneto. Bando competitività Pmi: spese ammissibili
Sono agevolabili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento rientranti nelle seguenti voci:
- macchinari, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
- programmi informatici e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti, quali brevetti e know-how concernenti nuove tecnologie di prodotti, processi produttivi e servizi forniti;
- spese per il rilascio (fino a 5mila euro) delle certificazioni UNI EN ISO 14001:2015, UNI CEI EN ISO 50001:2018, “ReMade in Italy”, “Plastica Seconda Vita”, “FSC Catena di Custodia”, “Greenguard” e della registrazione EMAS;
- premi versati per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari purché riguardanti la fidejussione prevista per la richiesta di anticipo del contributo.
Tali costi devono essere interramenti sostenuti e pagati dal beneficiario tra il 1° novembre 2021 e il 14 febbraio 2024.
Contributo riconosciuto
Ai destinatari sarà concesso un contributo a fondo perduto pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto, come segue:
- nel limite massimo di euro 150.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a euro 500.000;
- nel limite minimo di euro 24.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a euro 80.000.
Non sono ammesse le domande di partecipazione i cui progetti comportano spese ritenute ammissibili per un importo inferiore a euro 80.000.
Presentazione delle domande
Per accedere al contributo gli interessati devono presentare apposita domanda, esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione (http://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/siu). Dalla medesima pagina è inoltre possibile accedere al modulo di accreditamento per la richiesta delle credenziali d’accesso al Sistema.
La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 25 novembre 2021 fino alle ore 12.00 del 9 febbraio 2022.
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