Veicoli storici. Per l’esenzione dal bollo basta una certificazione

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Con risoluzione n. 112 del 29 novembre 2011, l’agenzia delle Entrate conferma i requisiti necessari per fruire dell’agevolazione sul bollo per le auto che hanno tra i 20 e i 30 anni di immatricolazione.

Dal momento che le norme del Codice della strada regolamentano solo la circolazione e non forniscono alcun chiarimento ai fini fiscali, l’Agenzia ha tenuto a precisare che per usufruire dell’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica prevista per i veicoli di “particolare interesse storico e collezionistico” individuati dall’Asi o dalla Fmi con propria determinazione, non occorre essere iscritti ai citati club.

Tuttavia, può essere necessario farsi attestare dai suddetti enti che il proprio veicolo ultraventennale, non specificamente individuato nelle suddette determinazioni, è considerato di “particolare interesse storico”, in quanto possiede i requisiti prescritti dalla norma agevolativa.

In caso di utilizzo su strada, però, il contribuente è comunque tenuto al versamento della tassa forfettaria annua di circolazione, ai sensi dell'articolo 63, comma 4 della legge n. 342/2000.

La soluzione offerta dal Fisco risolve solo parzialmente la situazione poco definita che si è venuta a creare negli ultimi anni, avendo, di fatto, valore solo per le Regioni a statuto speciale. Per le altre continuano a valere le eventuali distinzioni in vigore. 
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