Veicoli di cittadini ucraini: norme per la circolazione
Pubblicato il 23 maggio 2023
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Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti apporta alcuni chiarimenti sulle modalità che permettono la circolazione in Italia di veicoli provenienti dall'Ucraina e al seguito di cittadini ucraini, aventi lo status di rifugiati a causa degli eventi bellici in atto.
Le informazioni sono veicolate con circolare n. 14744 del 12 maggio 2023 del Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).
Prima di scoprire quanto riguardante la circolazione dei veicoli appartenenti ai cittadini ucraini, si premette la normativa tutt’ora vigente in materia.
Veicoli esteri: norme sulla circolazione in Italia
Il Codice della Strada stabilisce la circolazione libera con targa estera entro il limite di 1 anno per cittadini stranieri non residenti.
Nel caso di cittadini stranieri residenti, si distingue a seconda che il mezzo sia in proprietà o in disponibilità ad altro titolo; nel primo caso, vi è l’obbligo di nazionalizzare il veicolo entro 3 mesi dalla acquisizione della residenza in Italia; nell’altro caso, sorge l'obbligo di iscrizione del veicolo nel Registro dei veicoli esteri (REVE), tenuto dal PRA, qualora la disponibilità dello stesso superi un periodo di trenta giorni, anche non continuativi, nell'arco solare.
Dunque, i cittadini ucraini possono circolare in Italia con targa estera nel limite di 1 anno.
Norme particolari per i cittadini ucraini con status di rifugiati
Il Mit, però, in considerazione della particolare situazione in cui versano i cittadini ucraini in Italia, ai quali è stato riconosciuto lo status di rifugiati, ha ritenuto di poter consentire il rilascio di targhe EE.
NOTA BENE: Si precisa che permane l’obbligo di iscrivere al REVE i veicoli con targa ucraina nella disponibilità, a titolo diverso della proprietà, di cittadini ucraini residenti in Italia.
Si analizzano, di seguito, i casi in cui le targhe EE possono essere rilasciate:
- se il cittadino ucraino, residente o non residente in Italia, è in possesso di un permesso di soggiorno per protezione temporanea in corso di validità;
- se il veicolo immatricolato in Ucraina risulta di proprietà del richiedente.
ATTENZIONE: È condizione fondamentale il possesso del permesso di soggiorno per protezione temporanea.
La circolare n. 14744 del 12 maggio 2023 specifica che:
- la proroga del permesso di soggiorno porta con sé anche quella della validità della targa EE per il medesimo periodo di tempo;
- il permesso di soggiorno va tenuto all’interno del veicolo con targa EE.
NOTA BENE: Il cittadino ucraino può ottenere il rilascio delle targhe EE per un solo veicolo intestato a proprio nome, della specie autoveicoli e rimorchi di massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 t e motoveicoli.
Il documento del Mit indica come effettuare la domanda di rilascio delle targhe EE agli uffici della Motorizzazione civile.
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