Uniemens: cosa cambia per gli studi professionali

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Uniemens: cosa cambia per gli studi professionali

Dal 9 luglio 2024 sono in vigore le disposizioni del decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, 21 maggio 2024.

Il provvedimento adegua la disciplina del Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali, in recepimento dell’accordo raggiunto dalle parti sociali in data 27 dicembre 2022, tra Confprofessioni, Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs. e in linea con le ultime modifiche riforma degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, volte ad assicurare una tutela universale rispetto alle sospensioni o riduzioni temporanee dell’attività lavorativa.

In particolare, il decreto interministeriale 21 maggio 2024 modifica le regole di finanziamento e di accesso al Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali.

A decorrere dal mese di luglio 2024, tutti i datori di lavoro del comparto sono tenuti a finanziare e/o a rivolgersi al Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali per la fruizione degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.

A decorrere dalla mensilità di competenza luglio 2024, le matricole previdenziali caratterizzate dal codice di autorizzazione “0S” non hanno più l’ulteriore codice “0J” (di finanziamento del FIS).

Sono state altresì rivisitate le aliquote ordinarie di finanziamento.

Aumenti degli oneri previdenziali, dunque, per gli studi professionali pari al: + 0,05% per i datori di lavoro da 3 e fino a 5 dipendenti; + 0,35% per i datori di lavoro con oltre 15 dipendenti.

Nell'approfondimento che segue, tutte le novità e un'utile infografica riepilogativa.

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