UNICO 2010 Società di Persone le novità da riportare in dichiarazione

Pubblicato il



Il tema dell’attribuzione delle ritenute conferite dai soci alla società trova spazio, quest’anno, in Unico SP. Secondo quanto precisato dall’agenzia delle Entrate, con la circolare n. 56/E/2009, l’ente collettivo, a cui vengono assegnate le ritenute da parte dei clienti sostituti d’imposta e che poi per la parte eccedente vengono ritrasferite ai soci in proporzione alle loro quote di partecipazione, può utilizzare l’ammontare che rimane dal loro debito IRPEF o per altre imposte, in compensazione per i pagamenti di altre imposte e contributi attraverso il modello F24. Il tutto deve, però, essere subordinato a due condizioni: in primo luogo, vi deve essere il consenso esplicito dei soci/associati, che deve derivare da atto scritto avente data certa o ve ne deve essere indicazione nell’atto costitutivo; in secondo luogo, è necessario che il credito risulti dalla dichiarazione annuale dell’ente e per tali ragioni il modello di dichiarazione è stato modificato.

I campi dedicati alla restituzione delle ritenute attribuite dalla società ai soci del modello di dichiarazione UNICO SP 2010 sono i seguenti:

- quadro RN, rigo 2, dove vengono indicate le ritenute subite dalla società o associazione;

- quadro RK dove viene indicata la parte non utilizzata dai soci/associati. Trai righi di questo quadro è stato aggiunto il n. 12, dove vengono indicate le ritenute che fanno il percorso “inverso”, cioè quelle che tornano dal socio/associato all’ente collettivo;

- quadro RX, dove viene riportato compattato il valore individuale del singolo socio presente nel quadro RK. Nel quadro RX è stata inserita un’apposita sezione: Sezione IV, denominata “Credito Irpef da ritenute subite” dove è presente il rigo RX19, colonna 3, in cui viene riepilogato l’ammontare delle ritenute dai soci/associati all’ente collettivo.

Altre parti del modello Unico SP che vanno compilate in presenza di operazioni societarie sono – per esempio – il quadro RS, in cui vanno segnalate le trasformazioni da società di capitali in società di persone. La compilazione di questo quadro è molto delicata dato che in esso devono risultare le riserve prodotte dalla società di capitali prima della trasformazione. L’indicazione delle riserve prodotte prima della modifica non è cosa immediata, ma molto importante se si vuole evitare che esse vengano imputate ai soci con conseguente emersione di imponibili in capo agli stessi. Il quadro RS si divide in tre righi RS 2, 3 e 4 in cui vengono riportate rispettivamente le riserve in sospensione d’imposta, quelle di utili e quelle di capitali.

Infine, da segnalare come nel modello di dichiarazione 2010 relativo alle Società di Persone devono essere riportate anche le variazioni in aumento delle quote di ammortamento non dedotte. Le società di persone, che lo scorso anno, hanno eseguito la rivalutazione degli immobili devono darne indicazione nel prospetto di dichiarazione, con riflessi che impattano direttamente nel conto economico e sul reddito imponibile. Infatti, le società che hanno eseguito la rivalutazione a partire dal 2009, hanno stanziato a conto economico le quote d’ammortamento calcolate sul maggior valore. Si tratta di costi deducibili solo fino a concorrenza della quota di ammortamento calcolata sul costo storico, perciò si deve eseguire una ripresa nel rigo RF21 del modello di dichiarazione. La rivalutazione degli immobili ha come conseguenza anche un intervento nel quadro di dichiarazione RV, dove devono essere riportate le divergenze tra i valori contabili e i valori fiscali.

Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 3 – Una chance più favorevole per i soci – P.Men.

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito