Tribunale Unificato dei Brevetti: terza sede assegnata a Milano

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Tribunale Unificato dei Brevetti: terza sede assegnata a Milano

Il comitato amministrativo del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) ha approvato ufficialmente l'assegnazione, a Milano, della sua terza sede.

E' quanto anticipato su Twitter dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il 26 giugno 2023.

La notizia è stata accolta con soddisfazione dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, secondo cui l'assegnazione della sede a Milano costituisce un successo importante per l'Italia che, oltre al prestigio, porterà grandi benefici sotto il profilo economico e di giurisdizione.

In una nota pubblicata sul sito istituzionale del ministero di Via Arenula, il Guardasigilli rammenta anche che, dopo la Brexit, il nostro Paese è la terza nazione europea per numero di brevetti.

"In questi mesi, insieme al vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, mi sono impegnato in prima persona dialogando con i ministri di Giustizia dei Paesi Ue durante i lavori del G7 proprio per promuovere tutte le potenzialità della scelta della sede di Milano".

Milano - ha precisato il ministro Nordio - era ed è la capitale economico-finanziaria del nostro Paese ed è quindi il posto più indicato per ospitare la terza sede del Tub.

Sistema del brevetto unitario operativo dal 1° giugno

Come ricordato sul portale UIBM del Mise, il sistema del brevetto unitario è operativo dal 1° giugno 2023.

Da tale data, infatti, con l’entrata in vigore dell’Accordo internazionale sul Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), ha preso avvio il sistema del brevetto europeo con effetto unitario.

Il brevetto unitario è rilasciato dall'Ufficio Europeo dei brevetti (EPO) e consente, attraverso il pagamento di un'unica tassa di rinnovo direttamente all'EPO, di ottenere contemporaneamente la protezione brevettuale nei 17 paesi UE che hanno ratificato l’Accordo.

La futura ratifica del medesimo Accordo da parte di altri 7 paesi UE firmatari dell’Accordo consentirà di allargare la copertura al territorio di quasi tutta l’Ue.

Il brevetto unitario non si pone in sostituzione ma semplicemente si affianca alla tutela brevettuale attualmente esistente a livello nazionale (in Italia presso l’UIBM) e a livello europeo (presso l’EPO).

Per quanto riguarda le controversie, il Tribunale Unificato dei Brevetti è competente, dal 1° giugno 2023, per le cause in materia di brevetti europei e di brevetti europei con effetto unitario.

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