Terzo settore, estensione delle erogazioni liberali e “Social bonus” tra le prime novità dell'anno

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Terzo settore, estensione delle erogazioni liberali e “Social bonus” tra le prime novità dell'anno

La riforma del Terzo settore avviata con la legge delega n. 106/2016, ha trovato compimento ad agosto 2017. La rilevanza e l'ampiezza dei temi affrontati, ha suggerito alla Fondazione nazionale dei commercialisti l'opportunità di dedicare documenti di approfondimento monotematico ai principali contenuti della riforma stessa.

AGEVOLAZIONI FISCALI A FRONTE DI EROGAZIONI LIBERALI

I primi riguardano disposizioni che entreranno in vigore a breve, inerenti ad esempio il nuovo regime di agevolazioni fiscali riconosciute a fronte di erogazioni liberali. Sotto il profilo soggettivo, è stato esteso l'ambito di applicazione delle misure in esame, per cui le attuali (dal 1° gennaio 2018) agevolazioni, intese quali deduzioni e detrazioni, operano con riferimento alle erogazioni liberali effettuate a favore di tutti gli enti del Terzo settore, compresi gli enti del Terzo settore commerciali, le cooperative sociali e le imprese sociali non costituite in forma societaria.

Molto spazio è dedicato, nel documento di ricerca del 28 dicembre 2017 emanato dalla Fondazione nazionale dei commercialisti, alle erogazioni liberali ed ai relativi maggiori benefici agevolativi.

SOCIAL BONUS

Altro è previsto, sempre nel documento, sul c.d. “Social bonus”, intervento di carattere innovativo introdotto tra le misure adottate al fine di incentivare le dette erogazioni liberali. La disciplina di riferimento è anch'essa in vigore dal 1° gennaio scorso (articolo 81 del Codice del Terzo settore). Trova applicazione per le erogazioni liberali effettuate a favore di: ONLUS iscritte negli appositi registri; ODV iscritte negli appositi registri; APS iscritte nei registri nazionali, regionali e delle Province autonome di Trento e Bolzano.

Si tratta, nello specifico, di un credito d'imposta per coloro che effettuano erogazioni liberali in denaro in favore degli enti iscritti nel RUNTS che abbiano presentato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un progetto per sostenere il recupero degli immobili pubblici inutilizzati o di beni mobili o immobili confiscati alla criminalità organizzata ed agli stessi enti assegnati.

Anche con riguardo al “Social bonus” il doumento di ricerca effettua una approfondita disamina della novità e di ciò che essa comporta, soffermandosi su condizioni per la fruizione, percentuale del credito d'imposta, ripartizione di esso in quote annuali etc...

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 13 novembre 2017 - Cndcec sulla Riforma del Terzo settore – Moscioni
  • eDotto.com – Edicola del 30 novembre 2017 - Terzo settore Firmato il Protocollo per il Social Bonus – Moscioni

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