Tax credit impianti di compostaggio: invio comunicazioni
Pubblicato il 30 aprile 2024
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Negli ultimi anni gli incentivi ambientali si sono concentrati fortemente sull'installazione di impianti di compostaggio nei centri agroalimentari del Sud Italia.
Questa agevolazione fiscale, nota con il nome di Bonus impianti di compostaggio, mira a promuovere pratiche sostenibili e ridurre significativamente i rifiuti organici, sostenendo l'economia verde in regioni cruciali come Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
A livello normativo, l’agevolazione è stata istituita dall’articolo 1, commi da 831 a 834, della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 (Legge di bilancio 2022).
Credito d'imposta per compostaggio 2023-2024
Il 2023 segna una svolta significativa per gli operatori agroalimentari con l'introduzione del credito d'imposta compostaggio; questa misura è attiva anche nel 2024, con riferimento ai costi sostenuti entro il 31 dicembre 2023.
Nel dettaglio, il credito d'imposta per l'installazione di impianti di compostaggio offre un rimborso pari al 70% delle spese effettuate per ciascuno degli anni 2023 e 2024, con un tetto massimo di finanziamento di 1 milione di euro all'anno per il 2023 e il 2024.
NOTA BENE: Le spese ammissibili sono quelle relative all’installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle Regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Questa iniziativa rappresenta un'opportunità significativa per i gestori dei centri agroalimentari, incentivando l'adozione di soluzioni sostenibili e l'ammodernamento delle infrastrutture esistenti nelle regioni target.
Il bonus è utilizzabile in compensazione, senza applicazione degli ordinari limiti annuali previsti per i crediti da indicare nel quadro RU del modello Redditi e per i crediti d’imposta e i contributi compensabili o rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale, e non concorre alla formazione del reddito né del valore della produzione ai fini Irap.
L’agevolazione può essere richiesta dal gestore del centro agroalimentare, purché l’impianto di compostaggio possa smaltire almeno il 70% dei rifiuti organici prodotti.
Bonus impianti di compostaggio, come e quando presentare le comunicazioni
Per accedere al credito d'imposta legato all'installazione di impianti di compostaggio, è necessario inviare telematicamente all'Agenzia delle Entrate il modello specifico attraverso il software CreditoImpiantiCompostaggio.
Questa operazione può essere svolta direttamente dal contribuente o tramite un intermediario autorizzato.
Il credito d'imposta usufruibile corrisponde alla percentuale del totale indicato nella comunicazione, calcolata in base al rapporto tra il limite di spesa di 1 milione di euro e l'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti. Se il totale delle richieste non eccede il limite di spesa, la percentuale applicata sarà del 100%. I fondi saranno disponibili per i beneficiari a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che annuncia la percentuale.
È fondamentale rispettare le seguenti scadenze per l'invio della comunicazione:
Anno di Spesa |
Periodo di Invio |
2022 |
20 aprile - 31 maggio 2023 |
2023 |
22 aprile - 31 maggio 2024 |
Pertanto, le aziende interessate hanno tempo fino al 31 maggio 2024 per inviare al Fisco il modello con le spese sostenute nel 2023 per l’installazione e la messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti in Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: