Tassa annuale 2018 per vidimazione dei libri sociali

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Tassa annuale 2018 per vidimazione dei libri sociali

Il 16 marzo 2018 è il termine per il versamento, da parte delle società di capitali, della tassa annuale 2018 per la vidimazione dei libri sociali. L'obbligo è esteso anche alle società in liquidazione.
La normativa prevede che ogni libro sociale deve essere numerato pagina per pagina e bollato in ogni foglio presso un notaio o presso il Registro imprese delle Camera di commercio.

Soggetti tenuti alla vidimazione

Nello specifico l’obbligo ricade sulle società di capitali (Spa, Srl e Sapa) incluse:

  • le società in liquidazione ordinaria;
  • le società sottoposte a procedure concorsuali diverse dal fallimento (concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, ecc.), se obbligate alla tenuta dei libri da vidimare.

Tra gli esclusi vi sono le società di capitali già dichiarate fallite, i consorzi che non hanno assunto la forma di società consortili, le società cooperative e le società di mutua assicurazione e le imprese individuali.

Libri da vidimare:

  • libro dei soci;
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee dei soci, del consiglio di amministrazione o del consiglio di gestione, del comitato esecutivo, del collegio sindacale o del consiglio di sorveglianza o del comitato di controllo della gestione;
  • libro delle obbligazioni;
  • libro delle adunanze e delle deliberazioni degli obbligazionisti;
  • ogni altro libro o registro per il quale l'obbligo della bollatura è previsto da norme speciali.

Importo

La tassa annuale di concessione governativa per la numerazione e bollatura dei libri e registri sociali è dovuta in misura fissa; il parametro di riferimento è rappresentato dal capitale o fondo di dotazione della società al 1° gennaio dell’anno per il quale si effettua il versamento.

Quindi:

  • la tassa annuale è pari a € 309,87, se il capitale sociale o il fondo di dotazione è di importo non superiore a € 516.456,90;
  • la tassa annuale è pari a € 516,46, se il capitale sociale o il fondo di dotazione è di importo superiore a € 516.456,90.

Si ricorda che i termini e le modalità di versamento sono differenti a seconda che si tratti dell'anno di inizio attività o degli anni successivi.

In caso di inizio attività, va effettuato utilizzando il bollettino di c/c postale n. 6007 intestato all'Agenzia delle entrate - Centro operativo di Pescara - Bollatura numerazione libri sociali, prima della presentazione della dichiarazione di inizio attività ai fini Iva.

Il versamento per gli anni successivi, invece, va effettuato in via telematica entro il 16 marzo, utilizzando il modello F24 nel quale va indicato il codice tributo 7085 nella sezione "Erario", l'importo e l'anno per il quale viene eseguito il versamento.

Chi omette il versamento va incontro ad una sanzione amministrativa dal 100 al 200% della tassa stessa, in ogni caso non inferiore a 103 euro. È possibile ricorrere al ravvedimento operoso.

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