Stabilità 2016, votata la fiducia. Testo alla Camera
Pubblicato il 23 novembre 2015
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Nel CdM di venerdì 20 novembre è stata approvata la prima “Nota di variazioni” al bilancio di previsione dello Stato per il triennio 2016-2018.
La Nota recepisce gli effetti degli emendamenti al Ddl Stabilità 2016 e al disegno di legge di bilancio approvati in prima lettura dal Senato. Sostanzialmente neutrali sono state le modifiche apportate sia in termini di saldo del bilancio dello Stato, sia di indebitamento netto delle P.a..
La Stabilità 2016 all'esame della Camera
Il testo del Ddl Stabilità questa settimana sarà sottoposto al vaglio della Camera in seconda lettura.
Tra gli emendamenti, fin qui approvati, quello che prevede la riduzione di IMU e TASI sugli immobili locati a canone concordato nella misura del 25% rispetto all’imposta determinata in base all'aliquota stabilita dal Comune.
Due bonus mobili
Per le giovani coppie, invece, è passata la detrazione del 50% ai fini Irpef delle spese sostenute nell’anno 2016 per l’acquisto di mobili adibiti all’abitazione principale, da dividere in dieci anni, che si applicherà su un ammontare complessivo fino a 16.000 euro, e non più di 8.000 euro come in precedenza.
Questo bonus mobili riservato alle giovani coppie si affianca ad un'altra misura agevolativa già esistente: il classico “bonus mobili” abbinato alle ristrutturazioni edilizie, che prevede una detrazione del 50% su una spesa massima di 10mila euro (da dividere sempre in dieci rate annuali), che viene riservato a quei contribuenti che beneficiano di una detrazione pari al 50% per il recupero edilizio.
Si tratta di due agevolazioni fiscali che sostanzialmente portano lo stesso nome, ma che di fatto presentano notevoli differenze, per cui i contribuenti dovranno esaminare attentamente le condizioni di fondo di ciascuno di essi per vedere in quale rientrare, fermo restando che il cumulo dei due bonus non è possibile.
Tra coloro che potranno scegliere tra l'uno o l'altro bonus vi sono i contribuenti che acquistano casa con delle ristrutturazioni da fare, mentre sono sicuramente esclusi i single, compresi separati e divorziati con figli, chi convive da meno di tre anni e tutte le famiglie di over 35 che comprano una casa nuova o che non deve essere ristrutturata.
Le altre misure
Il limite alla circolazione del contante resta a 1.000 euro solo per il money transfer, mentre negli altri casi la soglia è elevata a 3mila euro. Inoltre è stato cancellato l'obbligo di pagare gli affitti con forme e modalità che escludano l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità.
Confermati i tagli ai Centri di assistenza fiscale anche se questi vengono ridotti rispetto ai 100 milioni previsti dal testo originario della manovra: si attestano ora a tagli di 40 milioni nel 2016 e di 70 milioni annui a decorrere dal 2017.
Una modifica normativa contenuta nel Ddl Stabilità estende, poi, l’esclusione dal reddito ai fini Irpef a quelle misure concesse per finalità sociale (istruzione e salute) e a quelle elargite in via unilaterale dalle imprese.
Infine, sono confermati anche per il 2016 gli incentivi per chi assume stabilmente. È riconosciuto, per un periodo massimo di 24 mesi, un esonero dal versamento del 40% dei contributi complessivi previdenziali a carico del datore di lavoro, che assume nuovi lavoratori a tempo indeterminato, con esclusione dei premi e contributi Inail, nel limite massimo di esonero pari a 3.250 euro su base annua.
- eDotto.com – Edicola 19 novembre 2015 - Stabilità 2016, Maxiemendamento con fiducia. Money transfer a 1000 euro – G. Lupoi
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