Stabilità 2016, Imu e Tasi negli emendamenti del Governo
Pubblicato il 17 novembre 2015
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Il Ddl Stabilità 2016 sta per lasciare la Commissione bilancio al Senato. L'ultima tappa è quella degli emendamenti di Governo e relatrici.
Il pacchetto di modifiche che sta per essere presentato ne contiene alcune ancora da aggiustare.
L'ipotesi sull'Imu e la Tasi per le abitazioni lasciate all’ex coniuge è quella di prevede l'esenzione solo se il proprietario possiede quel solo immobile. La stretta è per evitare quei comportamenti elusivi che sono stati messi in atto in passato attraverso cambi di residenza fittizi. Anche sul comodato d'uso ai genitori o ai figli si pensa all'agevolazione solo se gli immobili siano nello stesso comune.
Intanto, è già stato presentato dal Governo un emendamento veicolo del decreto salva-regioni che, come per il Piemonte, allontana il rischio di default per gli enti territoriali che hanno usato risorse destinate al pagamento dei debiti Pa per fronteggiare varie voci di spesa corrente.
Capitolo notai
Mette in allarme i notai l'emendamento, già approvato, per il recupero di tributi non versati su rogiti e autentiche.
In base al testo l’Amministrazione potrà fare richiesta di pagamento, attraverso l’agente della riscossione, direttamente dal Fondo di garanzia e assicurazione del notariato.
Più precisamente, l’agente della riscossione, se il danno non è coperto da polizza assicurativa, chiederà il pagamento al Fondo in presenza di due condizioni:
- l’esercizio dell’azione penale nei confronti del notaio e la pronuncia del suo rinvio a giudizio;
- l’emissione, per il pagamento dei tributi, di un atto esecutivo delle Entrate, non sospeso dall’autorità giudiziaria o dall’amministrazione finanziaria nei confronti del professionista.
E, se il Fondo provvede al pagamento dei tributi, si sostituisce all’amministrazione finanziaria nei confronti del notaio: dunque, potrà rivalersi sul professionista al posto dell’Erario.
Inoltre:
-
il Fondo può agire esecutivamente sull’indennità dovuta dalla Cassa nazionale del notariato al professionista al momento della sua cessazione;
-
a tutela del proprio credito, può notificare alla Cassa un atto di opposizione al pagamento diretto al notaio dell’indennità stessa (nei limiti previsti dall’articolo 345 del Codice di procedura civile).
È possibile la destituzione del notaio in caso di commissione del reato di omesso o ritardato versamento.
- eDotto.com - Edicola del 16 novembre 2015 - Stabilità 2016, al lavoro sugli emendamenti di sintesi - Moscioni
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