Sport bonus seconda finestra 2023. Al via le erogazioni liberali

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Sport bonus seconda finestra 2023. Al via le erogazioni liberali

Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato l’elenco dei soggetti ammessi allo Sport Bonus, seconda finestra 2023. Lo comunica l’avviso emanato in data 13 dicembre 2023.

Le imprese hanno potuto presentare le richieste istanze per concorrere al bando Sport bonus 2023, entro il 16 novembre 2023, ore 23.59.

NOTA BENE: Per il 2023, il beneficio è limitato ai soli soggetti titolari di reddito d’impresa.

La disciplina dello Sport bonus prevede che, a seguito della pubblicazione dell’elenco degli ammessi all’agevolazione, questi devono effettuare le erogazioni liberali in denaro per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici o per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

Sport bonus seconda finestra 2023: adempimenti

Dunque, i beneficiari dovranno:

  • effettuare le erogazioni liberali (tramite bonifico bancario, bollettino postale, carte di debito, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari),
  • inserire all’interno della piattaforma (sezione messaggi”, icona “allegati”), la quietanza di pagamento, con causale “sport bonus 2023 – 2^ finestra – ……… (inserire il numero seriale assegnato)”, da cui risultino visibili il CRO o il TRN,

entro il 20 dicembre 2023.

I successivi step sono:

  • invio da parte del Dipartimento all’Agenzia delle Entrate dell’elenco dei soggetti che hanno effettuato i bonifici secondo le regole indicate,
  • comunicazione della stessa Agenzia degli importi dovuti, inserendoli nei cassetti fiscali dei beneficiari,
  • dopo la conferma da parte dell’Agenzia delle Entrate dell’avvenuto inserimento nel cassetto fiscale, pubblicazioen del Dipartimento dell'elenco dei beneficiari del credito di imposta sul proprio sito,
  • trascorsi cinque giorni dalla pubblicazione, utilizzo da parte dei beneficiari del bonus esclusivamente in compensazione, con modello F24 da presentare tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.

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