Split payment legittimo ma fino al 2017
Pubblicato il 19 agosto 2015
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Con la pubblicazione sulla Guue serie L n. 217/2015 della decisione del Consiglio Ue 2015/1401 del 14 luglio 2015, è ufficiale la legittimità dello split payment, già in vigore dallo scorso 1° gennaio, in deroga alla direttiva Iva.
Dunque la scissione dei pagamenti (ex Stabilità 2015) si può applicare sulle forniture alle pubbliche amministrazioni ma solo fino al 31 dicembre 2017, senza possibilità di proroghe. Entro giugno 2016 l'Italia dovrà riferire alla Commissione europea la situazione dei rimborsi d’imposta ai fornitori interessati dal meccanismo speciale.
Secondo il Consiglio Ue la misura derogatoria - obbligo delle pubbliche amministrazioni di versare l’imposta sui loro acquisti di beni e servizi direttamente all’erario anziché ai fornitori - è idonea allo scopo antievasivo e non implica il rischio che l’evasione si sposti verso altri settori.
- fiscooggi.it - Split payment Iva: arriva l’autorizzazione Ue - Iacono
- eDotto.com – Approfondimento n. 18 del 14 maggio 2015 - Adempimenti dello “Split Payment” – Moschella
- ItaliaOggi, p. 27 - Split payment Iva, ok all’Italia - Ricca
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