Spesometro 2013: la prima scadenza al 12 novembre
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 28 ottobre 2013
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L’appuntamento con il nuovo spesometro si avvicina sempre di più: la prima scadenza per la comunicazione dei dati relativi all’anno d’imposta 2012 è attualmente fissata al 12 novembre per i contribuenti che effettuano la comunicazione Iva mensile; al 21 novembre per quelli, invece, che optano per la liquidazione trimestrale.
Si tratta di una data temporanea prevista per le operazioni rilevanti ai fini dell’Imposta sul valore aggiunto da effettuarsi in base al nuovo modello di comunicazione polivalente previsto per tutte quelle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2012. A regime, i nuovi termini – sempre differenziati secondo la periodicità della liquidazione Iva – slitteranno rispettivamente al 10 e 20 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.
Il software per la compilazione del nuovo modello di comunicazione polivalente, introdotto dal provvedimento agenziale del 10 ottobre 2013, è dal 25 ottobre 2013 disponibile online sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Si ricorda che il nuovo modello dovrà essere utilizzato per quattro comunicazioni diverse: comunicazione delle operazioni rilevanti a fini Iva; comunicazione delle operazioni legate al turismo effettuate in contanti in deroga; comunicazione degli acquisti da operatori della Repubblica di San Marino; comunicazione di operazioni effettuate con controparti domiciliate in Paesi black list.
La novità rilevante del nuovo modello polivalente è che esso consente di scegliere la forma di comunicazione da adottare, tra una compilazione analitica dei dati ed una compilazione aggregata. L’opzione dovrà essere indicata nella prima pagina del modello.
La scelta non è facile: per i contribuenti e le imprese che riescono ad estrarre i dati dai propri sistemi contabili automaticamente sembrerebbe più ovvia la scelta della modalità analitica; viceversa, per coloro che non hanno la stessa capacità, si profila migliore la comunicazione in forma aggregata dei dati nel modello polivalente.
Inoltre, è da evidenziare come, a differenza che in passato, l’emissione della fattura obbliga alla compilazione dello spesometro indipendentemente dall’ammontare della transazione (scompare così la soglia di rilevanza). Tuttavia, per le operazioni per le quali non esiste obbligo di emissione di fattura, andranno comunicate nel modello solo le operazioni di importo pari/superiore a 3.600 euro al lordo dell’Imposta. Se l’operatore sceglie di emettere comunque la fattura, la soglia non ha rilevanza: le operazioni, anche se di importo inferiore, andranno comunicate.
Per quanto riguarda le operazioni di leasing, si deve segnalare che queste vanno riportate sul modello polivalente, che incorpora anche la comunicazione all’Anagrafe tributaria. Così, in alternativa alla modalità ordinaria di comunicazione, il nuovo modello polivalente può essere utilizzato per trasmettere anche i dati dei contratti di locazione, leasing e noleggio effettuati nell’anno 2012.
Oltre agli obblighi di comunicazione, le istruzioni al modello del nuovo spesometro annoverano anche una serie di esclusioni oggettive, finalizzate ad evitare duplicazioni di informazioni che il Fisco in effetti già possiede.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 3 - Anche il leasing viaggia sul modello polivalente – Greco
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 3 - Lo spesometro sceglie l'invio - Albano, Casale
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 3 - Operazioni con l'estero: lunga lista di esclusioni - Gavelli, Sirri
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