Spese di giustizia, pagamenti informatizzati

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Grazie all'articolo 4 del Decreto legge n. 193/2009 (Interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario), entrato in vigore il 31 dicembre 2009, viene promosso il pagamento informatizzato - con sistemi telematici ovvero con carte di debito, di credito o prepagate o con altri mezzi di pagamento con moneta elettronica disponibili nei circuiti bancario e postale - da parte dei privati, del contributo unificato, del diritto di copia, del diritto di certificato, delle spettanze degli ufficiali giudiziari relative ad attività di notificazione ed esecuzione, delle somme per il recupero del patrocinio a spese dello Stato, delle spese processuali, delle spese di mantenimento, delle pene pecuniarie, delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle sanzioni pecuniarie. Per facilitare queste operazioni, il ministero della Giustizia si avvarrà, senza oneri a carico del bilancio dello Stato, di intermediari abilitati.
Anche in
  • ItaliaOggi – Avvocati Oggi, p. I – Il processo è informatico. E pure i soldi - Miliacca

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