Specificazioni del Tribunale Milano su incarichi e compensi in ambito concorsuale
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 15 ottobre 2010
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Con circolare del 27 settembre 2010, il Tribunale di Milano, sezione fallimentare, ha illustrato ai curatori, commissari e liquidatori fallimentari le “specificazioni, integrazioni e modifiche dei criteri di assegnazione degli incarichi in ambito concorsuale e di liquidazione dei relativi compensi” integrando quanto già indicato con circolare n. 2 del 23 marzo 2010.
Tra le novità, si segnala l'introduzione della possibilità di proposta, da parte del giudice delegato o del curatore, del patto di quota lite grazie al quale il compenso dell'avvocato viene fatto dipendere dall'esito positivo della controversia.
Accanto a questo modello viene proposto il meccanismo del “compenso base più alea parziale” con il quale all'avvocato viene comunque assegnato un compenso forfettario di base in misura fissa per ogni grado di giudizio che si sia effettivamente svolto.
Tra le altre modifiche, si segnala la cancellazione del limite agli incarichi giudiziali basato sul petitum delle domande giudiziali. Ogni legale potrà ricevere, ciascun anno, un numero massimo di 20 incarichi.
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