Space economy, definiti i termini di attuazione dell’intervento agevolativo
Pubblicato il 30 settembre 2019
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100 milioni di euro in favore di progetti di ricerca e sviluppo presentati dalle imprese. È questa la dotazione finanziaria massima messa in campo dal Ministero dello Sviluppo Economico, con il Decreto Direttoriale 26 settembre 2019, nell’ambito degli accordi di innovazione per la space economy.
Il decreto, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, individua le modalità di attuazione dell’intervento agevolativo definito dal D.M. 2 marzo 2018, che ha delineato le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con le Regioni e le Province autonome sottoscrittrici del Protocollo d’intesa per l’attuazione del programma “Mirror GovSatCom”.
Space economy, aziende beneficiarie
Possono beneficiare delle agevolazioni i soggetti che realizzano i progetti di ricerca e sviluppo, definiti nel progetto di massima complessivo sottoscritto dall’operatore economico aggiudicatario del Partenariato per l’innovazione “per lo sviluppo e messa in operazione di sistema satellitare, denominato Ital-GovSatCom, per l’erogazione di servizi istituzionali innovativi di telecomunicazioni ovvero, in subordine, di elementi innovativi di tale sistema”, di cui al Decreto di aggiudicazione ASI dell’8 luglio 2019.
Space economy, progetti ammissibili
Le spese e i costi ammissibili devono essere sostenuti direttamente dal soggetto beneficiario e pagati dallo stesso e sono quelli relativi a:
- il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
- i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusi l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili del progetto, secondo quanto stabilito dall’art. 20 del regolamento delegato (UE) n. 480/2014 e dall’articolo 29 del regolamento (UE) n. 1290/2013;
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Space economy, modalità di presentazione della proposta progettuale
Ai fini dell’attivazione della procedura negoziale diretta alla definizione degli accordi di innovazione per la space economy, i soggetti proponenti sono tenuti a presentare la seguente documentazione:
- proposta progettuale;
- scheda tecnica contenente, tra l’altro, la descrizione di ciascun progetto e il piano strategico industriale aggiornato del soggetto proponente, nonché l’importo dell’aiuto richiesto per la realizzazione del progetto stesso;
- dichiarazione rilasciata dall’ASI attestante la funzionalità e la coerenza della proposta progettuale con gli obiettivi realizzativi del “Programma Mirror GovSatCom”.
Space economy, termini per l’invio della domanda
La documentazione deve essere redatta e presentata, in via esclusivamente telematica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 15 ottobre 2019, pena l’invalidità e l’irricevibilità, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet del soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it).
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