Sospensione contributi in zone terremotate
Pubblicato il 12 gennaio 2017
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Con la circolare n. 2 dell’11 gennaio 2017, l’INPS ha fornito indicazioni relative ai nuovi interventi previsti, a seguito della conversione in legge con modificazioni del D.L. n. 189/2016, in favore delle popolazioni e dei territori delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, interessati dagli eventi sismici successivi al 24 agosto 2016.
L’Istituto si sofferma su:
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quadro normativo;
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estensione delle misure di sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi;
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modulistica per la presentazione delle domande.
Modulistica
Per la presentazione delle domande di sospensione dei versamenti e degli adempimenti contributivi, i soggetti interessati, operanti nei Comuni colpiti dal sisma facenti parte dell’allegato 1 al D.L. n. 189/2016, dovranno utilizzare il modello SC90, di cui è disponibile sul sito internet dell’Istituto una nuova versione.
Le modifiche nel modello sono scaturite dalla necessità che i datori di lavoro con un’unica matricola o autorizzati all’accentramento contributivo, ma aventi sedi operative sia in comuni colpiti dall’evento che al di fuori delle predette aree, forniscano l’elenco dei lavoratori occupati nei territori colpiti dal sisma, per i quali opera la sospensione contributiva.
Conclude la circolare chiarendo che, invece, i soggetti interessati alla presentazione delle domande di sospensione dei versamenti e degli adempimenti contributivi ed operanti nei Comuni di cui all’allegato 2 del citato Decreto Legge, come modificato dalla Legge di conversione n. 229/2016, dovranno presentare la domanda avvalendosi del modello “SC90-B”, sempre disponibile sul sito internet dell’Istituto.
- eDotto.com – Edicola del 20 dicembre 2016 - Ammortizzatori nelle zone colpite dal sisma – Schiavone
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