Solo le sentenze misurano l’Irap

Il tema della settimana affrontato nelle pagine dedicate tocca vari punti della dichiarazione dei redditi in vista della prossime scadenze. In merito all'Irap il punto nodale rimane aperto: pagare o non pagare l'imposta? Tra sentenze dalla Cassazione e decreti salva Irap, anche quest'anno professionisti e artisti che operano senza rilevanti investimenti si trovano davanti al dubbio senza che le istruzioni ai modelli Irap possano rappresentare un intervento chiarificatore. L'intento delle 90 sentenze della Cassazione è quello di fornire una serie di principi base che possano fare da giuda del contenzioso, in assenza dell'intervento del Legislatore. Intanto, il 9 maggio sono state depositate altre altre sentenze che riguardano il tipo di prestazione e l'organizzazione dell'attività esercitata.

Altro capitolo del tema dichiarazioni affrontato tratta della disciplina delle società non operative e nello specifico del test di operatività. Mentre fino allo scorso anno i soggetti interessati potevano autocertificare di avere i requisiti di operatività o dichiarare di essere in un periodo di non normale svolgimento dell'attività sottraendosi autonomamente alla disciplina, oggi devono sottoporsi al test. Nel quadro RF di Unico (righi da RF72 a RF80 in Unico SC) le tre possibilità per sottrarsi all'obbligo, ovvero: l'esclusione, l'interpello disapplicativo e lo scioglimento agevolato o trasformazione in società semplice. Si ricorda che le Entrate hanno fornito istruzioni in merito con la circolare 25 del 2007.