Social bonus: disponibile la modulistica

Pubblicato il



Social bonus: disponibile la modulistica

Il Dlgs. n. 117/2017 prevede anche un particolare credito d'imposta – social bonus - diretto a sostenere gli Enti del Terzo settore per coprire i costi sostenuti per il recupero degli immobili pubblici inutilizzati e di quelli, mobili e immobili, confiscati alla criminalità organizzata e loro assegnati per lo svolgimento delle proprie attività di interesse generale non commerciali.

Il ministero del lavoro, con decreto n. 118 del 7 luglio 2023, approva la modulistica necessaria per avvalersi del beneficio. Il Provvedimento è stato pubblicato sul sito ministeriale.

Social bonus: le regole

Per l’attuazione della misura il ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha emanato il decreto avente data 23 febbraio 2022 (leggi l’articolo “Social bonus, in Gazzetta le regole per l'attuazione”).

Il credito d'imposta viene riconosciuto:

  • nella misura del 65 per cento delle erogazioni liberali in denaro effettuate da persone fisiche,
  • nella misura del 50 per cento, se effettuate da enti o società.

Il bonus deve essere ripartito in tre quote annuali di pari importo.

Altresì l’agevolazione spetta alle persone fisiche, agli enti e alle società che non svolgono attività commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile ed ai soggetti titolari di reddito d'impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.

NOTA BENE: Le erogazioni liberali devono essere effettuate esclusivamente mediante sistemi di pagamento che ne garantiscano la tracciabilità. Inoltre, la causale del pagamento deve contenere il riferimento al social bonus, all'ente del Terzo settore beneficiario e all'oggetto dell'erogazione.

Come utilizzare il credito?

Il decreto 23 febbraio 2022 stabilisce che:

  • le persone fisiche e gli enti non commerciali fruiscono del credito d'imposta a decorrere dalla dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui è stata effettuata l'erogazione liberale. La quota annuale non utilizzata può essere riportata nelle dichiarazioni dei periodi di imposta successivi, fino ad esaurimento del credito;
  • i soggetti titolari di reddito d'impresa lo possono utilizzare in compensazione, a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello di effettuazione dell'erogazione liberale. Il modello F24 va presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell'operazione di versamento.

In caso di residuo, l’importo rimasto può essere utilizzato nei periodi di imposta successivi.

Social bonus: modulistica

Come premesso, con decreto n. 118 del 7 luglio 2023 è stata approvata la modulistica riguardante la documentazione relativa:

  • al procedimento di individuazione dei progetti di recupero ammissibili al social bonus,
  • alla rendicontazione delle spese sostenute dagli enti del Terzo settore con le risorse finanziarie acquisite mediante le erogazioni liberali effettuate a sostegno dei medesimi progetti.

Detta modulistica è reperibile all’interno dell’applicativo informativo - “Social Bonus”- accessibile dal portale servizi.lavoro.gov.it.

Tra i documenti all’interno della pagina dedicata sul sito Internet ministeriale anche i due modelli di istanza per l’ammissione al beneficio: MODELLO A1 e MODELLO B.

NOTA BENE: In una notizia del 18 luglio si legge, inoltre, che a breve sarà disponibile la piattaforma informatica mediante la quale gli enti beneficiari potranno presentare, alle scadenze normativamente previste, cioè entro il 15 gennaio, il 15 maggio e il 15 settembre di ogni anno, l'istanza di partecipazione, utilizzando la relativa modulistica.
Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito