Soccorso alpino: aggiornata l’indennità compensativa per il 2024

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Soccorso alpino: aggiornata l’indennità compensativa per il 2024

Con il decreto ministeriale n. 78 dell’8 maggio 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rende noto che è stata aggiornata l’indennità compensativa spettante ai lavoratori autonomi che, in qualità di volontari, si sono astenuti dal lavoro per lo svolgimento delle attività di soccorso alpino e speleologico o di esercitazione.

Aggiornamento

Ai fini dell’aggiornamento, per l’anno 2024 si tiene conto della retribuzione media mensile spettante ai lavoratori dipendenti del settore industria fissata in 2.331,80 euro.

Indennità compensativa

I volontari, che siano lavoratori autonomi, hanno diritto a percepire un’indennità per il mancato reddito relativo ai giorni in cui si sono astenuti dal lavoro per effettuare le operazioni di soccorso o di esercitazione.

I soggetti interessati dovranno presentare apposita domanda entro il mese successivo all'effettuazione delle operazioni di soccorso/esercitazione.

Calcolo dell’indennità compensativa

Come calcolare l’indennità compensativa? Per la liquidazione delle indennità compensative del mancato reddito relativo ai giorni in cui i lavoratori autonomi si sono astenuti dal lavoro per lo svolgimento delle attività di soccorso o di esercitazione, la retribuzione giornaliera viene calcolata dividendo la retribuzione mensile (2.331,80 euro):

  • per 22 giornate - nel caso in cui la specifica attività di lavoro autonomo venga svolta dal soggetto interessato nell'arco di cinque giorni per settimana;
  • per 26 giornate - nel caso in cui la specifica attività di lavoro autonomo venga svolta dal soggetto interessato nell'arco di sei giorni per settimana.
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