Smart&Start Italia, nuove risorse dal MIMIT
Pubblicato il 11 luglio 2023
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Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha firmato due decreti per lo stanziamento di 108 milioni di euro che rifinanziano la misura agevolativa “Smart&Start Italia”: l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di startup innovative, di cui al decreto ministeriale 24 settembre 2014 e successive modifiche e integrazioni.
I due provvedimenti portano la data dell’11 maggio 2023.
La misura agevola i progetti d’impresa per la produzione di beni e servizi nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things.
L’incentivo, gestito per conto del Ministero da Invitalia, è rivolto a startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi, gruppi di persone che vogliono costituire una startup innovativa e imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano. I progetti possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa e Digital Innovation Hub.
MIMIT, due decreti per rifinanziare la misura “Smart&Start Italia”
I due decreti firmati dal Ministro assegnano rispettivamente:
- 8 milioni di euro del Fondo per la crescita sostenibile, agli investimenti di startup innovative localizzate nelle regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo.
Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 157 del 7 luglio 2023.
- 100 milioni di euro del Programma nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027” alle iniziative imprenditoriali innovative delle regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna
Il Ministero con successivi provvedimenti fornirà le disposizioni di dettaglio in merito ai pertinenti obblighi in capo alle imprese beneficiarie in sede di accesso alle agevolazioni e nelle successive fasi del procedimento di agevolazione o, comunque, funzionali al corretto svolgimento degli adempimenti connessi all'utilizzo delle risorse del Programma nazionale «Ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027», nonché in merito alle verifiche operate dall'Agenzia.
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