Siti inquinati di interesse nazionale, online il decreto per modalità e termini

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Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso disponibile sul sito il decreto 18 maggio 2015, con cui sono fissate le modalità di presentazione delle istanze di concessione del credito d’imposta per le imprese sottoscrittrici di accordi di programma nei Siti inquinati di interesse nazionale (SIN), ex Dm 7 agosto 2014.

Nel decreto è indicata anche la procedura di prenotazione delle risorse finanziarie per la concessione del credito d’imposta.

Le istanze di concessione possono essere presentate dal 2 gennaio 2016.

Un comunicato è in corso di pubblicazione nella “Gazzetta Ufficiale”.

L'agevolazione ex art. 4 del DL n. 145/2013 (decreto Destinazione Italia), nella forma del credito d’imposta, è riservata alle imprese sottoscrittrici di accordi di programma volti a favorire la bonifica e la messa in sicurezza dei siti inquinati di interesse nazionale (SIN) - aree industriali e siti ad alto rischio ambientale i cui ambiti sono perimetrati, sentiti gli enti interessati, dal Ministro dell'ambiente - e la loro riconversione industriale.

Il periodo d’imposta da prendere in considerazione è quello successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 145 del 2013, 24 dicembre 2013, e fino alla chiusura del periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2015.

L'agevolazione interessa PMI, Grandi Imprese e Micro Imprese dei settori Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, relativamente alle spese per nuovi beni strumentali: attrezzature e macchinari, opere edili e impianti, innovazione ricerca e sviluppo. I costi ammissibili devono essere superiori a 50 milioni di euro, calcolati sulla base dei prezzi e dei tassi di cambio alla data in cui e` concesso l'aiuto.
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