Sindaci alla stretta delle cariche

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Il 30 settembre scade il termine per l’invio, con il software ad hoc, della prima informativa alla Consob sugli incarichi dei componenti degli organi di controllo ricoperti nelle società emittenti. Si ricorda che il 30 agosto è scaduto il termine entro cui i componenti degli organi di controllo avrebbero dovuto adeguarsi alle nuove regole sul cumulo degli incarichi. La Consob, con il regolamento emittenti “Allegato 5”, ha dato attuazione all’articolo 148-bis del Dlgs 58/98 (Testo unico sull’intermediazione finanziaria). Il modello di calcolo per il tetto al cumulo stabilisce che ogni sindaco non possa avere più di cinque incarichi in società emittenti strumenti sul mercato. Anche se non è dato un tetto agli incarichi nelle non quotate, è previsto un criterio di calcolo che assegna “pesi” (coefficienti) ad ogni singolo incarico, che sia di quotate o di non quotate, in base all’impegno sostenuto ed alle caratteristiche della società. Questo coefficiente non deve essere superiore a sei.

Sul sistema i commercialisti hanno sollevato varie questioni che vanno dalla supposizione della creazione di un mercato chiuso del controllo, alla segnalazione della difficoltà pratica dell’utilizzo del software, per finire con il problema della tempistica che forse doveva prevedere che le disposizioni sul cumulo degli incarichi trovassero applicazione a partire dalle scadenze naturali degli incarichi.

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