Sicurezza sul lavoro: sanzioni maggiorate con nuova decorrenza
Pubblicato il 15 novembre 2023
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La decorrenza della rivalutazione delle ammende e delle sanzioni amministrative in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro, introdotta con Decreto n. 111 del Ministero del Lavoro del 20 settembre 2023, è oggetto di un importante chiarimento dell’Ispettorato nazionale del lavoro, volto a fugare possibili incertezze tra la data d’applicazione della variazione riportata dal decreto (1° luglio 2023), quella della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (16 ottobre 2023) e infine quella della pubblicazione sul sito del Ministero del lavoro (6 ottobre 2023).
L'INL, con nota prot. n. 724 del 30 ottobre 2023, ha infatti fornito un quadro riepilogativo delle contravvenzioni più ricorrenti con l’indicazione degli importi rivalutati per effetto del citato decreto.
La nota è stata integrata con la nota prot. n. 1201 del 10 novembre 2023 che individua le sanzioni da applicare agli illeciti amministrativi e penali ratione temporis.
Misura della rivalutazione
Come illustrato nel precedente articolo “Violazioni di norme su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: in Gazzetta il decreto”, il Ministero del lavoro ha fissato con il citato decreto n. 111 del 20 settembre 2023 la rivalutazione delle sanzioni amministrative pecuniarie in tema di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nella misura del 15,9%.
L’incremento va calcolato sugli importi delle sanzioni previste dal D.Lgs. n. 81/2008 già aumentati del 10% per effetto dell’art. 1, comma 445, lettera d) dell L. n. 145/2018.
Da quando decorre
Acquisito il parere dell’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’Ispettorato, con Nota n. 724 del 30 ottobre 2023, evidenzia come, in ossequio al principio di irretroattività dei trattamenti sanzionatori penali ed amministrativi più rigidi, la rivalutazione in oggetto debba applicarsi esclusivamente con riferimento alle violazioni intervenute dalla pubblicazione del decreto stesso nella sezione “pubblicità legale” del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, avvenuta il 6 ottobre 2023.
Come va applicata
L’Ispettorato, con la nota n. 724 del 2023, aggiunge che l’incremento non si applica alle somme aggiuntive previste dall’art. 14 del D.lgs. n. 81/2008 per contrasto a lavoro irregolare e tutela della salute e sicurezza, non costituenti propriamente “sanzione” in quanto il loro versamento è finalizzato solo alla revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Quadro delle sanzioni
Ad integrazione della citata nota, l'INL ha fornito il prospetto di tutte le sanzioni (sia penali sia amministrative) oggetto di rivalutazione con la nota prot. n. 1201 del 10 novembre 2023.
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