Sequestro su corpo di reato con specifica motivazione

Pubblicato il



Sequestro su corpo di reato con specifica motivazione

Le Sezioni unite penali di Cassazione hanno risolto un contrasto giurisprudenziale esistente in tema di provvedimento di sequestro e relativa motivazione.

Pronuncia della Cassazione a Sezioni Unite 

Nel dettaglio, con sentenza n. 36072 del 27 luglio 2018, hanno enunciato il principio di diritto secondo cui il decreto di sequestro e il decreto di convalida di sequestro probatorio, anche nel caso abbiano ad oggetto cose costituenti corpo di reato, devono contenere una specifica motivazione sulla finalità perseguita per l'accertamento dei fatti.

Secondo gli Ermellini, le ragioni per le quali l'opposto orientamento esclude un onere motivazionale a corredo del sequestro probatorio del corpo di reato, non sarebbero fondate.

Nel caso esaminato, è stato respinto il ricorso promosso dal PM avverso la ordinanza con cui il Tribunale, in accoglimento di una richiesta di riesame del decreto di convalida del sequestro probatorio che aveva ad oggetto beni immobili appartenenti ad alcuni indagati, aveva annullato il decreto stesso disponendo la restituzione degli immobili agli aventi diritto.

Nel dettaglio, la decisione impugnata aveva provveduto all’annullamento della convalida del sequestro probatorio ritenendo "obiettivamente insussistente" la motivazione in ordine alle esigenze probatorie a fondamento del sequestro medesimo.

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito