Semplificazione per fusioni e scissioni societarie
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 30 settembre 2009
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Il Governo, in attuazione della delega contenuta nell'art. 1 della Legge Comunitaria 2008, ha esaminato, il 29 settembre 2009, in seduta di preconsiglio, lo schema del decreto legislativo di attuazione della direttiva 2007/63/CE del 13 novembre 2007, contenente semplificazioni in materia di fusioni e scissioni societarie. Per il recepimento di questa direttiva, l'Italia è già stata messa in mora dalla Commissione europea attraverso l'avvio di una procedura d'infrazione.
In particolare, l'articolo 1 della bozza del decreto delegato in esame prevede, aggiungendo un nuovo comma all'art. 2501-sexies c.c., la facoltatività della presentazione della relazione di congruità degli esperti sul rapporto di concambio qualora, nelle operazioni di fusione o scissione con capitale rappresentato da azioni, vi rinuncino all'unanimità i soci di ciascuna società partecipante alla fusione/scissione. Verranno così a ridursi gli oneri amministrativi imposti alle società che siano coinvolte in operazioni straordinarie di questo tipo. Ai sensi delle norme transitorie contenute nel decreto delegato, potranno utilizzare la nuova disciplina anche le società che abbiano avviato il procedimento di fusione o scissione senza aver ancora approvato i relativi progetti alla data di entrata in vigore del decreto legislativo stesso.
In particolare, l'articolo 1 della bozza del decreto delegato in esame prevede, aggiungendo un nuovo comma all'art. 2501-sexies c.c., la facoltatività della presentazione della relazione di congruità degli esperti sul rapporto di concambio qualora, nelle operazioni di fusione o scissione con capitale rappresentato da azioni, vi rinuncino all'unanimità i soci di ciascuna società partecipante alla fusione/scissione. Verranno così a ridursi gli oneri amministrativi imposti alle società che siano coinvolte in operazioni straordinarie di questo tipo. Ai sensi delle norme transitorie contenute nel decreto delegato, potranno utilizzare la nuova disciplina anche le società che abbiano avviato il procedimento di fusione o scissione senza aver ancora approvato i relativi progetti alla data di entrata in vigore del decreto legislativo stesso.
- ItaliaOggi, p. 30 – Fusioni e scissioni con semplicità – Traini, Bartelli
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