Se è contestato solo l'an dell'onorario il giudice non può intervenire sul quantum
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 05 novembre 2010
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E' stato accolto dai giudici di legittimità – ordinanza n. 22478 del 4 novembre – il ricorso presentato da un legale avverso una decisione con cui il Tribunale di Genova aveva ridotto gli importi richiesti, con decreto ingiuntivo, dal professionista ad un cliente per il pagamento delle proprie prestazioni professionali quando, nell'opporsi all'ingiunzione, l'opponente aveva contestato l'intera esistenza del compenso.
Accolta l'eccezione di extrapetizione sollevata dal ricorrente secondo cui il giudice, adito sulla sola questione della spettanza del compenso (an debeatur), non poteva, d'ufficio, ridurre gli importi degli onorari dell'avvocato (quantum debeatur). guidaaldiritto.ilsole24ore.com - Il giudice non può ridurre l'onorario se il cliente ne contesta l'esistenza
Accolta l'eccezione di extrapetizione sollevata dal ricorrente secondo cui il giudice, adito sulla sola questione della spettanza del compenso (an debeatur), non poteva, d'ufficio, ridurre gli importi degli onorari dell'avvocato (quantum debeatur). guidaaldiritto.ilsole24ore.com - Il giudice non può ridurre l'onorario se il cliente ne contesta l'esistenza
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