Rottamazione-ter. AeR invia le comunicazioni con gli importi da pagare
Pubblicato il 14 giugno 2019
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Si avvicina una nuova fase della rottamazione-ter. I contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata 2018 delle cartelle esattoriali riceveranno, entro il 30 giugno 2019, una comunicazione dall’Agenzia delle entrate-Riscossione contenente l’ammontare complessivo delle somme dovute.
Tale missiva, disponibile da luglio anche nell’area riservata del portale AeR, informerà su:
- accoglimento o eventuale rigetto della dichiarazione di adesione;
- eventuali importi che non possono rientrare nella definizione agevolata;
- importo da pagare;
- data entro cui effettuare il pagamento.
Rottamazione-ter. Tipi di comunicazione in arrivo
L’adesione alla rottamazione-ter - DL 119/2018 convertito in Legge 136/2018 – prevede che il contribuente sia destinatario di una serie di comunicazioni:
- AT - Accoglimento totale della richiesta: i debiti oggetto della dichiarazione di adesione sono interamente “rottamabili” e la lettera contiene l’importo da pagare;
- AP - Accoglimento parziale della richiesta: i debiti in parola sono risultati in parte “rottamabili” e in parte “non rottamabili” e la comunicazione indica entrambi gli importi;
- AD - I debiti contenuti nella dichiarazione di adesione sono interamente “rottamabili” e non è dovuto alcun importo (la lettera non contiene importi da pagare);
- AX - I debiti sono in parte “rottamabili” e nessun importo è dovuto; per i debiti in parte “non rottamabili”, è indicato l’importo da pagare;
- RI - Rigetto: i debiti non possono essere oggetto di rottamazione e viene indicato quanto dovuto.
Le comunicazioni contenenti le indicazioni degli importi da versare sono accompagnate dal piano che ripartisce la somma in base alla soluzione rateale richiesta al momento dell’adesione (fino ad un massimo di 18 rate).
Rottamazione. Comunicazione “23”
Agenzia delle entrate-Riscossione ha previsto il rilascio di una particolare comunicazione chiamata “23”; riguarda la ripartizione automatica dell’importo residuo dovuto a titolo di definizione agevolata (in 10 rate), diretta a coloro:
- che hanno aderito alla “rottamazione-bis” (DL 148/2017), con accoglimento della richiesta e in regola con i pagamenti delle rate in scadenza nel mese di luglio/settembre/ottobre 2018 del piano di Definizione agevolata concesso;
- che hanno aderito alle precedenti rottamazioni e sono residenti in uno dei Comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.
Alla lettera sono allegati i bollettini per effettuare il pagamento.
Rottamazione. Termine per la prima rata
Per tutti i tipi di comunicazione, viene fissata al 31 luglio 2019 la scadenza per il pagamento della prima rata.
Rottamazione. Modalità per il versamento
I contribuenti possono effettuare il versamento nei seguenti modi:
- presso la propria banca;
- agli sportelli bancomat (ATM) degli istituti di credito che hanno aderito ai servizi di pagamento CBILL;
- attraverso il proprio internet banking;
- agli uffici postali;
- nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA, presso i circuiti Sisal e Lottomatica;
- sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione;
- con l'App EquiClick tramite la piattaforma PagoPa;
- direttamente agli sportelli.
Rottamazione e compensazione
E’ possibile, aderendo alla rottamazione-ter, compensare quanto dovuto con i crediti commerciali vantati nei confronti della Pa.
- eDotto.com – Edicola del 6 maggio 2019 - Pace fiscale, prossimi appuntamenti per la rottamazione-ter e il saldo e stralcio – Moscioni
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