Rottamazione quater, proroga in arrivo?

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Rottamazione quater, proroga in arrivo?

Le scadenze in programma per fine novembre sono molte e tra queste figura anche il pagamento della seconda rata della definizione agevolata delle cartelle previste dalla Rottamazione-quater.

Il versamento deve essere effettuato utilizzando i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute, anche disponibili in copia sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.

NOTA BENE: Entro il 30 novembre bisognerà versare la seconda quota pari al 10% del debito complessivamente dovuto, che si aggiunge a quella di pari importo già versata entro lo scorso 31 ottobre.

Le due scadenze in programma per fine ottobre e fine novembre, infatti, oltre ad essere molto ravvicinate, risultano anche molto impegnative per i contribuenti rappresentando il 20% dei debiti complessivamente definiti.

L’affollato scadenzario di fine mese e l’importante appuntamento con il secondo acconto delle imposte fissato proprio per il 30 novembre, ha quindi fatto susseguire le richieste di una proroga almeno dell’appuntamento con la rata di fine novembre delle Rottamazione quater.

Proroga in arrivo per la Rottamazione quater?

Dal Presidente dell’Associazione Nazionale dei Commercialisti, Marco Cuchel, nel corso del XIX Congresso nazionale tenutosi il 24 novembre a Pisa, fino al viceministro dell'economia Maurizio Leo, nel corso del XIX Congresso nazionale dell’Associazione Nazionale Commercialisti, la necessità di ribadire un rinvio è stata unanime.

Per tutti i dettagli legati alla scadenza della seconda rata dell’istituto della definizione agevolata prevista dalla Legge di bilancio 2023, si rinvia al post: "Rottamazione quater: pagare di meno con ContiTU. Come funziona il servizio?"

Rottamazione quater, più tempo per gli alluvionati della Toscana

Maurizio Leo viceministro dell’Economia e delle Finanze, nel corso del convegno che si è tenuto a Pisa, ha dichiarato: “Stiamo lavorando per trovare le risorse necessarie al sostegno degli alluvionati della Toscana prevedendo lo slittamento al 2024 degli oneri fiscali. Dobbiamo fare i conti con enormi difficoltà di cassa per i conti pubblici ma siamo già al lavoro per poter intervenire concretamente su questo punto. Al tempo stesso, concordo sulla necessità di avviare il percorso per la costituzionalizzazione dello Statuto del Contribuente e ritengo che già nel 2024 sarà possibile portare all’attenzione del Parlamento un testo condiviso per avviare questo percorso. Concordo altresì sulla necessità di modificare il calendario fiscale calibrando meglio i tempi in modo da rendere più agevole il rapporto tra amministrazione finanziaria e contribuente”.

L’ipotesi formula da Maurizio Leo è quella di una mini proroga al 20 dicembre.

ATTENZIONE: Lo slittamento dovrebbe, però, limitarsi solo agli alluvionati della Toscana.

Un mini-rinvio non essendoci spazio per grandi risorse.

Secondo l’ipotesi messa in campo dal viceministro dell’Economia, per gli alluvionati si potrebbe portare al 20 dicembre la prima rata non versata e anche la seconda.

L'annuncio della misura arriva mentre al Senato proseguono i lavori sulle correzioni al Decreto legge collegato fiscale, sul quale la tensione resta alta.

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