Rivalutazione delle pensioni per il 2016

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Con la circolare n. 210 del 31 dicembre 2015, l’INPS ha comunicato di aver effettuato le operazioni di rinnovo delle pensioni per l’anno 2016.

Le attività sono state finalizzate:

  • ad attribuire la rivalutazione per l’anno 2015, in misura definitiva, e per l’anno 2016, in misura provvisoria, sulle pensioni e sulle prestazioni assistenziali;
  • ad attribuire la rivalutazione definitiva sulle indennità degli invalidi civili, dei sordomuti, dei ciechi civili e sugli assegni accessori annessi alle pensioni privilegiate di 1° categoria concesse agli ex dipendenti civili e militari delle Amministrazioni Pubbliche;
  • ad effettuare i conguagli relativi alle pensioni e alle ritenute erariali;
  • ad attribuire in via provvisoria le prestazioni collegate al reddito, ove spettanti, ovvero ad applicare le trattenute di legge, sulla base delle ultime dichiarazioni rese dagli aventi titolo e registrate negli archivi informatici;
  • per le pensioni delle gestioni private, a impostare le variazioni di importo in considerazioni delle scadenze e delle variazioni memorizzate sulla prestazione.

La circolare INPS n. 210/2015 illustra, poi, il dettaglio delle attività svolte.

Periodicità dei pagamenti

Spiega l’Istituto che i pagamenti di importo mensile fino al 2% del trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti in vigore al 1° gennaio di ciascun anno sono effettuati in rate annuali anticipate e che i pagamenti di importo mensile eccedente il 2% fino al 15% del trattamento minimo sono effettuati in rate semestrali anticipate.

I limiti mensili così determinati sono arrotondati a 5,00 euro, per difetto.

L’importo del trattamento minimo a gennaio 2016 è pari a euro 501,89; il corrispondente 2% è pari a euro 10,0378 da arrotondare a euro 10,00, mentre il corrispondente 15% è pari a euro 75,2835 da arrotondare a euro 75,00.

Infine, viene evidenziato che è stato disposto il pagamento:

  • annuale nel caso in cui l’importo mensile delle prestazioni dello stesso soggetto abbinate per il pagamento sia minore di 10,00 euro;
  • semestrale nel caso in cui l’importo mensile delle prestazioni dello stesso soggetto abbinate per il pagamento sia minore di 75,00 euro;
  • mensile in tutti gli altri casi.

Indipendentemente dalla periodicità non viene, invece, mai disposto il pagamento se l’importo del mandato è minore di 3,00 euro.

Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 21 dicembre 2015 - Pagamento delle pensioni a gennaio 2016 – Redazione eDotto

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