Ripresa delle attività economiche e sociali, nuove linee guida

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Con l’Ordinanza 2 dicembre 2021, il Ministero della Salute comunica le nuove linee guida per la ripresa e lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali, adottate ai sensi dell'art. 1, comma 14, del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33.

Per quanto riguarda l’accesso alle attività economiche e ricreative, si dovrà tenere conto delle disposizioni del decreto legge 26 novembre 2021, n. 172, con particolare attenzione all’utilizzo delle certificazioni verdi Covid-19.

Le nuove linee guida si applicano per le seguenti attività:

• ristorazione e cerimonie;
• attività turistiche e ricettive;
• cinema e spettacoli dal vivo;
• piscine termali e centri benessere;
• servizi alla persona;
• commercio;
• musei, archivi, biblioteche, luoghi della cultura e mostre;
• parchi tematici e di divertimento;
• circoli culturali, centri sociali e ricreativi;
• convegni e congressi;
• sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò;
• sagre e fiere locali;
• corsi di formazione;
• sale da ballo e discoteche.

Le suddette linee guida tengono conto delle disposizioni previste dal decreto legge 22 aprile 2021 n. 52 e successive modificazioni ed integrazioni del decreto legge 18 maggio 2021 n. 65.

Le nuove indicazioni mantengono l’impostazione delle precedenti, tuttavia, il presente documento aggiunge alcuni nuovi elementi legati all’evoluzione della pandemia e delle misure di prevenzione adottate, tra cui la campagna vaccinale anti-Covid19 e l’introduzione del Green Pass.

In particolare, il Ministero della Salute individua i principi di carattere generale finalizzati al contrasto della diffusione del contagio, tra cui le norme igieniche e comportamentali, l’utilizzo dei dispositivi di protezione (mascherine chirurgiche, mascherine FFP2), il distanziamento e il tracciamento dei contatti.

In base all’evoluzione dell’emergenza epidemiologica, appare chiaro che le misure potranno essere successivamente rimodulate, anche in senso più restrittivo.

Attualmente, l’accesso ai servizi di ristorazione è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19, salvo i soggetti esenti dalla vaccinazione e i minori di dodici anni.

Si rammenta che, i clienti dovranno indossare la mascherina ogniqualvolta non siano seduti al tavolo.

Inoltre, ogni attività economica e sociale dovrà garantire l’accesso in modo ordinato e qualora fosse necessario dovrà riorganizzare gli spazi, garantendo il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro.

Tutti i servizi si impegnano a garantire la frequente pulizia e disinfestazione degli ambienti, con maggiore attenzione alle superfici toccate con frequenza (corrimano, interruttori della luce, maniglie di porte).