Ripartizione delle risorse per le assunzioni dei lavoratori socialmente utili

Pubblicate le modalità di ripartizione delle risorse statali per gli incentivi relativi alle assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili (LSU) tra le Regioni Campania e Puglia, per l’anno 2023.

Lavori socialmente utili (LSU)

I c.d. lavori socialmente utili si riferiscono alle attività che hanno per oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva mediante l’utilizzo di particolari categorie di soggetti, persone disoccupate e prive di trattamento previdenziale.

NOTA BENE: Lo svolgimento di un lavoro socialmente utile non comporta l'instaurazione di un rapporto di lavoro.

I destinatari dei progetti sono:

• lavoratori in cerca di prima occupazione;
• disoccupati iscritti da più di due anni nelle liste di collocamento;
• iscritti nelle liste di mobilità che non percepiscono l'indennità.

Ai predetti lavoratori sarà erogato un assegno di sussidio per Attività Socialmente Utili (ASU).

Ripartizione per l’anno 2023

Le risorse sono destinate ad incentivare le assunzioni a tempo indeterminato (anche con contratti di lavoro a tempo parziale) dei lavoratori socialmente utili presso le amministrazioni di cui all’allegato 1 del DPCM in trattazione tra le Regioni Campania e Puglia.

Il contributo annuo è pari a 9.296,22 euro per ogni lavoratore assunto, eventualmente cumulabile con ulteriori contributi regionali ed erogabile a decorrere dalla data di assunzione a tempo indeterminato.

ATTENZIONE: L’importo annuo complessivo dell’onere è pari a 269.590,38 euro.

Prospetto

Di seguito la ripartizione delle risorse statali.