Rimborso Iva auto, serve la proroga

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La Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, ha richiesto la proroga del termine per l’inoltro dell’istanza di rimborso Iva relativo alle autovetture, in scadenza il prossimo 16 aprile. La necessità di una proroga nasce da oggettive complicazioni insorte in questi mesi sia per l’assenza di una presa di posizione ufficiale, sia per la complessità della metodologia scelta. Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 22 febbraio 2007, peraltro non ancora pubblicato in G.U., sono stati forniti i modelli per la richiesta telematica di rimborso, ma sono indispensabili ulteriori chiarimenti per consentire alle softwarehouse di predisporre i programmi informatici di ricalcolo delle dichiarazioni dei redditi e dell’Irap. I consulenti del lavoro e gli altri professionisti contabili hanno, di fatto, poco più di un mese per la predisposizione e la spedizione del modello che nella pratica comporta attività assolutamente dispendiose: la ricognizione di quattro anni di contabilità, la determinazione dell’Iva a credito, il ricalcalo delle imposte sui redditi, addizionali regionali e comunali, nonché Irap. Da qui l’assoluta necessità di una proroga che tenga anche conto del fatto che in questi giorni i consulenti sono impegnati nella predisposizione dei bilanci: considerando l’anticipazione al 31 luglio dell’invio del modello Unico, la spedizione della richiesta di rimborso Iva dovrebbe slittare almeno al 31 ottobre prossimo. Una proroga del termine sembra essere, quindi, la scelta più equa senza che si produca alcun danno per l’Erario.

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  • ItaliaOggi, p. 44 - Rimborso Iva auto, serve la proroga - Ufficio Stampa Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro

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