Riforma del Codice della strada: arriva l'ok della Camera

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Riforma del Codice della strada: arriva l'ok della Camera

Nella seduta del 27 marzo 2024, l'Aula della Camera ha dato il proprio via libera al disegno di legge introduttivo di misure in materia di sicurezza stradale e che delega al Governo la revisione del Codice della strada.

Il testo è stato esaminato in sede referente dalla Commissione Trasporti della Camera che ha introdotte alcune novità rispetto alla versione licenziata dal Governo lo scorso settembre, tanto che gli originari 18 articoli sono divenuti 36.

Dopo l'approvazione da parte dell'Assemblea di Montecitorio, il Ddl passa all'esame del Senato.

Ma veniamo alle nuove misure.

Stretta sulle sanzioni

In primo luogo, l'intervento prevede l'inasprimento delle sanzioni in tema di guida in stato di ebbrezza e dopo l'assunzione di sostanze stupefacenti.

I soggetti condannati per guida in stato di ebbrezza, inoltre, dovranno avere un tasso alcolemico pari a zero per tornare a guidare e dovranno dotare il veicolo di alcolock, il dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.

Confermata, per la guida dopo l’assunzione di droghe, l'eliminazione della necessità che il soggetto sia colto in stato di alterazione psico-fisica: basterà, per il perfezionamento del reato, la sola positività al test sulla presenza di sostanze, senza necessità di provare anche il nesso causale.

In sede referente, è stata novellata la fattispecie dell'abbandono di animali per strada, prevedendosi, al verificarsi di determinate circostanze, un inasprimento sanzionatorio e la nuova aggravante dell'incidente stradale causato da abbandono di animali.

E' stato introdotto, a seguire, l'istituto della sospensione breve della patente di guida, sanzione che si aggiunge alla sottrazione dei punti, dopo la prima decurtazione del punteggio.

La sospensione breve (che può essere da uno a sette giorni o da sette a quindici giorni, a seconda dei punti residui sulla patente dell'automobilista interessato) è prevista solo per alcune infrazioni, tra le quali sono ricompresi l'uso alla guida dei telefoni cellulari, il mancato uso di cinture e seggiolini, la guida contromano.

Nuove limitazioni per i neo-patentati

Sono ridisegnati, a seguire, i limiti di potenza degli autoveicoli che possono essere guidati da chi ha la patente B da meno di tre anni.

I neo-patentati, per i primi tre anni dal conseguimento della patente B, non possono guidare:

  • veicoli superiori a 75 chilowatt per tonnellata;
  • veicoli M1 (anche elettrici o ibridi) superiori a 105 chilowatt per tonnellata;

I predetti limiti sono stati innalzati rispetto alla normativa attuale, rispettivamente, di 20 e 35 kW/t sul primo anno.

Viceversa, è introdotta una restrizione per i due anni successivi al primo.

Controlli e accertamento delle violazioni

Diverse le modifiche al Codice della strada relative ai modi di accertamento delle violazioni mediante dispositivi automatici (autovelox e telecamere).

Da segnalare, tra le novità, la previsione secondo cui, in presenza di violazioni reiterate entro la stessa ora e su un tratto di strada che ricada nella competenza di uno stesso ente proprietario, non si ha il cumulo materiale delle sanzioni, ma l'applicazione della sanzione amministrativa prevista per la violazione più grave aumentata di un terzo, se sia più favorevole.

Analoghi principi di cumulo giuridico delle sanzioni sono previsti anche per le violazioni su un unico tratto stradale compreso tra due intersezioni e per le violazioni commesse nelle zone a traffico limitato (ZTL).

Mancata assicurazione Rc auto: responsabilità diretta del proprietario

A seguire, si dispone che sia a carico del proprietario del veicolo l'onere di verificare che il mezzo sia assicurato, anche quando lo stesso è messo a disposizione di altri soggetti.

Sempre in tema assicurativo, viene potenziato il sistema di verifica della copertura assicurativa mediante l'incrocio dei dati derivanti dalle sanzioni.

Monopattini e micromobilità elettrica

Di seguito sono introdotte modifiche in tema di micromobilità elettrica, che si sostanziano:

  • nell'obbligo del contrassegno per tutti i monopattini;
  • nell'obbligo del casco per tutti i conducenti di monopattini;
  • nel divieto di uscire dai centri urbani;
  • nell'obbligatorietà dell'assicurazione per la responsabilità civile.

Per quanto concerne la circolazione delle biciclette, viene previsto il divieto di sorpasso se non si può mantenere almeno 1.5 m di distanza laterale.

Confisca del veicolo per guida contromano

Per contrastare il fenomeno della guida contromano, soprattutto in curva, dosso o incrocio, è stata introdotta la confisca obbligatoria del veicolo qualora un incidente derivante da circolazione contromano causi la morte o la lesione grave di una persona.

Tra le ulteriori novità introdotte in sede referente, infine, si segnalano:

  • la riduzione a 120 cc del limite di cilindrata per l’accesso delle moto ad autostrade e strade extraurbane principali,
  • la possibilità di rimorchi trainati da moto,
  • l'istituzione di zone a traffico limitato territoriale (ZTLT) negli ambiti di rilevanza culturale paesaggistica o naturalistica tutelati dall'UNESCO.

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