Revisori legali Obbligo PEC

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Con informativa n. 109/2016 indirizzata agli Ordini territoriali, il presidente del Cndcec, Gerardo Longobardi, invia la circolare del MEF n. 21 del 29 settembre 2016, con la quale si forniscono le indicazioni circa le modalità e i termini di comunicazione delle caselle di PEC degli iscritti nel Registro dei revisori legali, di cui al Dlgs n. 39/2010.

PEC al MEF entro il 30 novembre per i revisori legali

il Dlgs 135/2015 ha previsto l'obbligo per tutti i revisori legali e le società di revisione iscritti nell'apposito Registro di comunicare il proprio indirizzo PEC al Ministero dell'Economia o al soggetto incaricato della tenuta del Registro.

L'indirizzo PEC diviene, quindi, uno dei dati minimi che costituiscono il contenuto informativo del Registro dei revisori legali.

La comunicazione di tale indirizzo PEC deve essere effettuata al MEF entro il 30 novembre 2016, tramite l'apposito portale della revisione legale disponibile sul sito web della Ragioneria Generale dello Stato.

Nella circolare n. 21/2016 si specifica che i professionisti iscritti presso Albi, Ordini o Collegi già sottoposti ad analogo obbligo di legge possono indicare come indirizzo PEC al Registro dei revisori, lo stessa casella di posta elettronica certificata già utilizzata per l'Ordine di appartenenza, oppure ricorrere ad una nuova casella PEC differente dalla precedente.

I soggetti che già in passato hanno indicato al Registro dei revisori un valido indirizzo PEC non sono tenuti ad alcuna ulteriore comunicazione, ma solo ad una verifica.

Contributo dovuto al Cndcec

Con informativa n. 110 del 18 ottobre 2016 si informa che il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha deliberato la quota di contributo dovuta da tutti gli iscritti all'Albo e all'Elenco Speciale per l'anno 2017, fissando il contributo in:

- 65 euro per i professionisti iscritti all'Albo o Elenco speciale, che al 31 dicembre 2016, non abbiano compiuto i 36 anni di età;

- 130 euro per tutti gli altri iscritti.

Analogo importo di 130 euro è dovuto a titolo di contributo annuale dalle Società tra Professionisti costituite ai sensi della legge n. 183/2011.