Revisione Giustizia: il piano governativo

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Nel corso della seduta del Consiglio dei ministri del 30 giugno 2014, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha presentato le linee guida del piano governativo di riforma del sistema giustizia.

Sulla riforma è stata avviata una fase di consultazione che si concluderà il 31 agosto 2014, consultazione alla quale sarà possibile partecipare scrivendo all'indirizzo mail: rivoluzione@governo.it.

La riforma riguarda, in primo luogo, la giustizia civile e, in particolare, gli obiettivi di riduzione dei tempi delle cause in primo grado, con previsione della relativa conclusione in un anno, e di dimezzamento dell'arretrato.

Separazione consensuale dall'avvocato

Proprio al fine di snellire il carico del lavoro in capo ai giudici, le nuove misure contemplano la previsione di una procedura di negoziazione assistita dinanzi agli avvocati al fine del raggiungimento di un accordo che permetta la rapida formazione di una soluzione dotata di forza esecutiva. Detta procedura si applicherebbe, in particolare, alle separazioni e divorzi consensuali per i quali, salvo che non vi siano figli minori oppure maggiorenni, ma portatori di handicap grave, non sarà più necessario andare davanti a un giudice.

Annunciata anche l'intenzione di creare una corsia preferenziale processuale per le domande di giustizia avanzata da famiglie e imprese.

Riforma del Csm

Da rivedere anche il sistema del Csm, con previsione di affidamento degli incarichi in base al merito e sdoppiamento delle funzioni sulla base del principio “Chi nomina non giudica, chi giudica non nomina”. Allo studio anche un intervento di riforma del disciplinare per la magistrature ordinaria, amministrative e contabile e misure per allineare il sistema della responsabilità civile dei magistrati al modello dei principali paesi europei.

Falso in bilancio e autoriciclaggio

Tra i punti individuati dal Governo, anche quello volto a combattere la criminalità economica con introduzione di nuove norme in materia di falso in bilancio e di autoriciclaggio.

Sul fronte del processo penale, l'obiettivo prefissato è quello di riforma del sistema delle prescrizioni e di previsione di un sistema che, nell'ambito delle intercettazioni, non pregiudichi le indagini ma tuteli la privacy di chi sia indirettamente coinvolto.

Infine, le linee guida prevedono anche l'estensione anche all'ambito penale del sistema dell'informatizzazione integrale del sistema giudiziario nonché un progetto che porti alla riqualificazione del personale amministrativo degli uffici giudiziari.
Links Anche in
  • Il Sole 24Ore, p. 5 - Imprese e famiglie, tribunali ad hoc – G. Ne.
  • Il Sole 24Ore, p. 5 - Avvocati in campo contro l'arretrato – Negri
  • ItaliaOggi, p. 25 – Giustizia, riforma a step - Galli

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