Reverse charge Iva a tutto campo

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Il tema della settimana affrontato quest’oggi tratta la fiscalità comunitaria con riguardo alle imposte indirette. Si approfondiscono argomenti in ambito Iva come il reverse charge, le accise, le frodi, le detrazioni e le deducibilità delle spese dei veicoli. In particolare, si spiega che l’obiettivo del pacchetto di misure varato dall’Unione europea è quello di armonizzare il comparto delle imposte indirette migliorando gli scambi interni e fronteggiare le frodi in materia di Iva e accise. La mancanza di armonizzazione provoca effetti distorsivi della concorrenza. Tra gli interventi allo studio sia del Consiglio che della Commissione europea sono da evidenziare: l’attribuzione agli Stati membri della facoltà di applicare a livello nazionale il meccanismo del reverse charge indistintamente a tutte le transazioni di ammontare superiore ad una determinata soglia e, relativamente alle accise, il riavvicinamento del livello di tassazione fra Stati del gasolio da autotrazione per debellare il “turismo del pieno” che vede l’effettuazione del rifornimento dove si applica un minor prezzo del carburante dovuto alla minor tassazione. Per ciò che riguarda l’Iva auto si ricorda che con la conversione del Dl 81/07 è stata allentata la stretta sulle auto aziendali e nell’articolo dedicato viene offerta una tabella riepilogativa dei cambiamenti di normativa intervenuti nell’anno.

Allegati Anche in
  • Il Sole – 24 Ore, p. 28 – Uno stop al “turismo del pieno”
  • ItaliaOggi7, p. 11 – Il minimo forfettario dribbla il controllo - Villa
  • ItaliaOggi7, p. 10 – Rimborsi, contribuenti alle strette – Villa

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